Sì è tenuto ieri a Trevignano Romano, lo spettacolo “Da Dea a Donna, sotto le stelle del lago”.
Sul palco Conti, si sono esibite Le Danzatrici di Miral, in uno spettacolo di danza e poesia per celebrare la femminilità in ogni sua forma.
La donna, spesso è prigioniera di un’etichetta, un ruolo, un a definizione che la imprigiona.
Lo spettacolo ha evidenziato attraverso la gentilezza e la bellezza, come sia importante considerare la donna in tutti i suoi aspetti, tutte le sue forme e le sue imperfezioni che la rendono unica.
Il testi, scritti da Marika Campeti e letti dalla splendida voce di Selene Di Dimenicantonio, hanno accompagnato il pubblico di Trevignano nel viaggio della Donna verso la libertà.
Ha presentato lo spettacolo Anna Maria Onelli, che ha introdotto il tema della psicologia dell’archetipo sui miti delle Dee.
Le Danzatrici di Miral hanno danzato su musiche diverse e suggestive, con spade, ali, ventagli e tamburelli.
Alla fine dello spettacolo, la sindaca Claudia Maiucchi ha espresso il suo apprezzamento per il gruppo tutto al femminile che ha portato tanta gioia alla serata, e il vicesindaco Luca Galloni, ha specificato quanto sia importante al giorno d’oggi spiegare un concetto complesso e delicato come quello del ruolo femminile, con gentilezza e creatività.
L’Agone, sempre presente ad eventi artistici e culturali che uniscono la comunità e veicolano messaggi positivi, ringrazia a sua volta queste donne che hanno portato una ventata di gioia in una serata torrida come quella di ieri.
Giovanni Furgiuele
Redazione L’agone
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