“In una fase in cui l’economia italiana manifesta cenni di ripresa, con l’inflazione in calo e l’occupazione che fa registrare saldi finalmente positivi, è fondamentale dare sostegno alle famiglie, in particolare al ceto medio, quello che ha maggiormente sofferto la crisi e che in questi anni si è impoverito maggiormente. Non basterà confermare gli sgravi dello scorso anno, ma agire sull’Irpef introducendo sgravi almeno sui redditi compresi tra i 35mila e i 50mila euro l’anno. L’idea di sgravi fiscali su casa e spese mediche è giusta, ma purtroppo potrebbe non bastare per aumentare il potere d’acquisto della famiglie e sostenere i consumi, fondamentali per la crescita dell’economia e del made in Italy. Così come, in qualità di associazione datoriale, chiediamo al governo uno sforzo, pur consapevoli delle difficoltà del momento storico, per ridurre la pressione fiscale a carico delle imprese e per ridurre il costo del lavoro. Solo coì gli imprenditori potranno essere messi in condizione di creare occupazione e investimenti”.
Lo dichiara in una nota Enrico Folgori, presidente di Feoli (Federazione Europea Operatori della Logistica Integrata)