Nella seduta del Consiglio Comunale dell’11 luglio scorso, l’Assemblea elettiva trevignanese ha dato il via libera definitivo all’iter di apertura della Farmacia Comunale ampliando così i servizi già offerti alla cittadinanza. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un accesso equo e facilitato ai medicinali e ai servizi sanitari per tutti i cittadini, con particolare attenzione alle categorie più fragili ed economicamente svantaggiate.
Dopo un’attenta analisi delle varie opzioni disponibili, il Comune ha scelto di adottare il modello di gestione consortile già scelto da altri Comuni con risultati soddisfacenti sia sul piano del servizio somministrato sia sul piano delle ricadute sulle economie pubbliche. Questa decisione è stata presa per eliminare i costi iniziali di avvio (che ammontano a circa €312.000,00) e soprattutto per scongiurare che i rischi operativi di una eventuale difficoltà gestionale possano gravare sulle casse comunali e, di conseguenza, sui cittadini. Una entrata mensile garantita sarà corrisposta al Comune così come, a fine anno, gli utili derivanti dalla gestione delle farmacie aderenti al consorzio verranno redistribuiti ai Comuni che ne fanno parte. Questa scelta consentirà di utilizzare le risorse comunali per altri servizi essenziali senza aumentare il carico fiscale sui cittadini.
Le cronache nazionali purtroppo hanno spesso riportato casi di farmacie comunali a totale capitale pubblico che, a causa di una gestione inefficiente, hanno accumulato debiti rilevanti, obbligando i comuni a intervenire finanziariamente sottraendo risorse ad altri servizi pubblici.
A seguito di una manifestazione d’interesse ad evidenza pubblica, dunque, gli uffici hanno proceduto a selezionare il Consorzio Intercomunale delle Farmacie Laziali (CO.I.FAL.) al quale attualmente aderisce anche il Comune di Bracciano.
Adottando questa strategia, i costi iniziali e operativi saranno interamente sostenuti dal CO.I.FAL., eliminando la necessità per il Comune di impegnare risorse significative in un progetto che potrebbe trasformarsi in un onere finanziario. I costi di affitto, ristrutturazione, arredamento e approvvigionamento di scorte iniziali, così come i costi operativi come gli stipendi del personale, la manutenzione e le spese di pubblicità, saranno tutti a carico del consorzio intercomunale.
La gestione affidata al Consorzio garantirà un’operatività più efficiente e professionale grazie alla presenza di personale altamente specializzato e all’esperienza maturata nel settore farmaceutico. Il consorzio, inoltre, può beneficiare di economie di scala, ottenendo prezzi più competitivi per i medicinali e le forniture, riducendo i costi che una farmacia a totale carico della gestione comunale dovrebbe affrontare. L’adozione di tecnologie avanzate e software gestionali efficienti può migliorare inoltre significativamente l’esperienza del cliente, offrendo una gamma più ampia di prodotti e servizi accessibili rispetto a una farmacia comunale tradizionale.
Inoltre, elemento rilevante è rappresentato dal fatto che affidando la gestione a CO.I.FAL., il Comune elimina la propria esposizione ai rischi finanziari e operativi. In caso di difficoltà economiche o gestionali, il consorzio è obbligato a farsi carico delle perdite, evitando che queste ricadano sui cittadini. Questo modello di gestione garantisce una maggiore continuità e stabilità operativa, essendo meno soggetto ai cambiamenti politici e alle fluttuazioni del bilancio comunale.
L’apertura della farmacia comunale a Trevignano Romano rappresenta un esempio concreto di come l’amministrazione comunale stia lavorando per il benessere della comunità. Garantire l’accesso ai farmaci per le categorie fragili ed economicamente svantaggiate è una priorità assoluta. In un periodo in cui molte famiglie affrontano difficoltà economiche, offrire un punto di accesso ai medicinali a prezzi accessibili e con un servizio di qualità è fondamentale per la coesione sociale e il benessere collettivo.
Il Sindaco e i Consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare “Chi Ama Trevignano” dichiarano unanimi “questa iniziativa non solo migliorerà l’accesso ai servizi sanitari, ma contribuirà anche a mantenere un bilancio comunale equilibrato e sostenibile, evitando il rischio di fallimenti che potrebbero ricadere economicamente sui cittadini, come spesso accade in altre realtà italiane. La farmacia comunale diventerà un simbolo del nostro impegno per la salute e il benessere della nostra comunità”