16 Novembre, 2024
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Accoglienza estiva dei bambini Saharawi

Si è appena conclusa un’altra splendida accoglienza dei “Piccoli Ambasciatori di Pace”, i bambini Saharawi provenienti dal deserto algerino dove il loro popolo, rifugiato da circa cinquant’anni, sopravvive con aiuti umanitari.
Molti sono stati gli enti Locali e i Comuni che hanno accolto i bambini Saharawi nel periodo estivo sul territorio nazionale.
L’associazione ASAPS – Associazione di Solidarietà ed Amicizia con il Popolo Saharawi, che promuove il soggiorno estivo attraverso il coinvolgimento delle realtà locali: associazioni, parrocchie, famiglie, volontari etc, ha organizzato una grande festa di saluto presso la parrocchia “Regina Pacis” di Anguillara Sabazia.
Questo scambio culturale ha l’obiettivo di farli sfuggire dal caldo del deserto, accedere a cure sanitarie altrimenti impossibili nei campi e soprattutto far conoscere e sensibilizzare alla causa di questo popolo dimenticato.


L’ASAPS ha accolto un gruppo da otto bambini dal 31 Luglio al 21 Agosto ospitandoli prima a Rignano Flaminio e poi ad Anguillara Sabazia.
Un secondo gruppo è stato ospitato dal 4 al 12 Agosto a Sacrofano.
Molte sono state le persone che hanno reso possibile anche quest’anno l’accoglienza con grande generosità.
Si ringraziano innanzitutto le parrocchie per aver messo a disposizione le strutture per l’accoglienza, i ristoranti e bar che hanno offerto i pasti, le attività commerciali che hanno contribuito a beni necessari, le famiglie che hanno collaborato a riempire le loro giornate, le aziende agricole e gli allevatori che hanno fornito beni di loro produzione.
Inestimabile l’aiuto di volontari e soci che si sono messi a disposizione per i trasporti, le pulizie e l’organizzazione giornaliera di tutte le esigenze necessarie.

Particolarmente impegnativo quest’anno l’aspetto medico in quanto oltre al consueto screening sanitario, alcuni bambini hanno subìto interventi chirurgici alquanto delicati.
Oltre i beni materiali, i bambini Saharawi rientreranno dalle loro famiglie portando con sé conoscenze ed esperienze nuove, una cultura e una realtà diversa ma soprattutto hanno lasciato a noi il significato vero della solidarietà e fratellanza fra i popoli, la testimonianza di valori che rischiamo di perdere e la consapevolezza che ognuno di noi può fare sempre di più.
ASAPS

 

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