4 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro. Nuove regole e aumenti di stipendio per tutto il personale scolastico

Il nuovo contratto scuola – Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), Comparto Istruzione, Università e Ricerca (2019- 2021) – è stato recentemente firmato all’ARAN, nella sua forma definitiva, dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e dalle Organizzazioni Sindacali. Il Contratto pur essendo datato 2019-2021, contiene gli aggiornamenti del 2022 ed è stato sottoscritto il 18 gennaio 2024. Le norme che sono già in vigore dal 19 gennaio 2024, si applicano: alle scuole statali dell’infanzia, primarie e secondarie, alle istituzioni educative, nonché ad ogni altro tipo di scuola statale; alle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (Accademie di belle arti, Accademia nazionale di danza, Accademia nazionale di arte drammatica, Istituti superiori per le industrie artistiche – ISIA, Conservatori di musica e Istituti superiori di studi musicali): alle università e aziende ospedaliero-universitarie; alle istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione. Va considerato che il Contratto pubblicato sul sito web dell’ARAN e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana di febbraio 2024, ha già prodotto molti effetti anche a livello retributivo infatti, per quanto riguarda gli aspetti economici, la parte prevalente degli aumenti retributivi è stata già attribuita al personale scolastico, pertanto, con la firma definitiva è distribuita solo la parte residuale delle risorse. L’aumento medio ottenuto complessivamente con il rinnovo contrattuale del 2022 è pari a 110 euro mensili. È comunque importante approfondire la lettura del testo in vista delle scelte che Docenti e personale Ata potrebbero fare in materia di compensi, indennità, congedi e mobilità.
Cito solo qualche novità del Contratto che: ha innalzato, dal 1° gennaio 2024, del 10% tutte le misure dei compensi orari spettanti al personale Docente e ATA per le prestazioni aggiuntive; ha regolato per Docenti e ATA il lavoro a distanza prevedendo “il lavoro agile” e il lavoro da remoto; per la lavoratrice vittima di violenza ha innalzato a 120 giorni il diritto ad astenersi dal lavoro, nell’arco di tre anni; tutela il benessere psicofisico dei lavoratori transgender e riconosce l’identità alias; concede, per motivi personali e famigliari, 3 giorni di permesso retribuito al personale precario Docente e ATA; adotta un nuovo sistema di classificazione del personale ATA; conferma il possesso della laurea magistrale per l’accesso alla funzione di DSGA; prevede un’indennità di disagio per gli assistenti tecnici del primo ciclo, … L’intero Contratto, che si rinnova tacitamente di anno in anno rimanendo valido fin tanto che una delle parti firmatarie non ne dia disdetta per ridefinirne le norme, è consultabile al seguente link 

Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

Ultimi articoli