L’assessore al Turismo e ai Lavori Pubblici del Comune di Anguillara Sabazia, Cristian Calabrese, ha introdotto l’incontro che si è tenuto nell’aula consiliare, sabato 24 agosto, al fine di definire i festeggiamenti del 7 e 8 settembre 2024, in onore della Madonna delle Grazie. A Lei è dedicato il piccolo edificio di culto posto sul lungolago e per Lei si onora questa festa dal lontano 1600 in cui fu istituita.Dopo aver portato i saluti del sindaco, Angelo Pizzigallo, e dell’Amministrazione, l’assessore ha presentato in tre punti l’idea di una festa in grado di valorizzare le ricchezze umane e naturali del territorio: la festa si svolgerà nel centro storico con il coinvolgimento di produttori locali per quanto riguarda il cibo e di cantanti locali per la parte musicale
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Moreno delle Fratte, presidente della pro Loco, impegnata a promuovere lo sviluppo sociale, turistico e culturale di Anguillara, rivolge particolare attenzione alle potenzialità naturalistiche, storiche, sportive, enogastronomiche del paese e spiega i motivi per cui questa festa, che coinvolgerà i paesi limitrofi e i produttori locali, sarà diversa dalle precedenti.
Alla realizzazione dell’evento parteciperanno: il Biodistretto con i prodotti locali, la Delegazione FISAR per la degustazione dei vini, l’associazione “Cibo futuro”, di cui è presidente, Angelo Fanton.
Egli illustra l’impegno associativo nel diffondere la cultura dell’alimentazione, delle arti culinarie e nel promuovere la sostenibilità ambientale e alimentare per un consumo consapevole. Per riportare al centro dell’attenzione il cibo sano, pulito, congiuntamente alla proloco si stanno definendo i piatti con cui, in occasione della festa, far conoscere i prodotti locali: gli “strozzapreti”, realizzati con farina e acqua, salsicce, formaggi, salumi, … Gli interventi dei partecipanti alla conferenza sono stati ricchi, mirati e vari, coordinati da Anna Facchini, socia attiva sostenitrice della proloco, dedita alla comunicazione relativa al cibo.
Lei stessa ricorda che il suo interesse per l’alimentazione prese avvio con la scoperta del villaggio neolitico “La Marmotta” (attivo tra il 5700 e il 5300 a.C.), che ha consentito il recupero dei resti di legno, piante e numerosi oggetti dandoci un’idea dell’agricoltura, della caccia dell’artigianato. L’ allevamento di capre e prodotti derivati ci dà l’idea di una sostenibilità che era già presente allora e di cui vantarsi anche oggi per le varietà biologiche. Facchini cita l’importanza del Biodistretto, rappresentato in sala dalla presidente Barbara Giorgi, da Alessandro Lagonigro segretario, da Daniele Colognesi vice presidente. Giorgi rappresenta come il Biodistretto Bracciano – Martignano, sia nato nel 2021 dalle sinergie dei paesi del lago: Anguillara, Bracciano, Trevignano. È grazie a questi paesi che oggi il Biodistretto è un’associazione del terzo settore, in cui i produttori locali evitano l’uso di sostanze nocive sui prodotti che, rimanendo più sani, proteggono le persone e l’ambiente. Gli stessi tre paesi lavorano in sinergia per valorizzare tutto il territorio e non un luogo singolo.
Mentre Anna Facchini sollecita il Biodistretto a fare “formazione” per coloro che hanno interessi culinari, il segretario Alessandro Lagonigro che si interessa della parte turistica del Biodistretto cita e offre idee sulla possibilità di aumentare l’offerta turistica; Daniele Colognesi propone ai presenti un incontro da svolgere a novembre, coinvolgendo gli amministratori comunali, per scambiarsi idee su una serie di eventi da predisporre in vista del prossimo Giubileo.
Per la delegazione della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – che comprende Manziana, Bracciano Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Canale Monterano, Campagnano, Formello e Olgiata, erano presenti il delegato Fernando Iannozzi presidente e i consiglieri Mario Scaraponi e Maria Grazia De Lucia. Questa Delegazione nata nel 2005, promuove la cultura del vino, e lo fa, come afferma il presidente Iannozzi, coinvolgendo le persone in corsi di sommelier dove non si impara a conoscere solo il vino ma tutto ciò che ruota attorno ad esso. La delegazione partecipa alle sagre sia perché il vino è festa, sia per dare conoscenza del primato italiano nella produzione di vini di qualità. La Delegazione mentre incentiva la produzione di vino rivaluta i terreni e dà importanza ai vini autoctoni. In questa edizione sarà abbinato il cibo ai vini delle cantine che saranno scelte. Tra i giornalisti: per il giornale L’agone, sono stati invitati a parlare il presidente Giovanni Furgiuele e il redattore presente; per la testata L’Ortica ha parlato il direttore, Maria Grazia Rosa Villani, anche presidente dell’Associazione culturale Sabate. I giornalisti ripercorrono le tappe significative del loro impegno sul territorio, anche a livello enogastronomico nelle scuole e di eventi che valorizzano le aziende in più settori dal cibo al wedding. Essi plaudono all’iniziativa di sapere uniti i comuni del lago intorno al tema della sostenibilità intesa come capacità di tutelare l’ambiente e le risorse offerte dalla Terra partendo dal nostro territorio che è ricco di storia, di antiche tradizioni, di bellezze paesaggistiche.
Per l’attenzione che tutti i presenti hanno rivolto ai valori del territorio non possiamo perderci questa festa, clou dell’anno, nata dopo il periodo del raccolto come festa dell’abbondanza. Essa è retaggio di una tradizione antica, che vede nella processione l’incontro di San Biagio e la Madonna delle Grazie. La conferenza non è stata solo informativa ma, nella decisione delle aziende e dei presenti di fare sistema, si è avvertito un perfetto connubio tra il desiderio di preservare la tradizione e contemporaneamente adottare politiche nuove volte alla transizione verso una società più inclusiva, capace di proteggere la salute del pianeta. L’evento vedrà la partecipazione del giornalista Rai Uno Parlamento, Daniel Della Seta che, attraverso Anna Facchini, ha inviato i suoi saluti.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone