4 Novembre, 2024
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E’ arrivato il cambio al vertice del Commissariato di Ladispoli

Fabio De Angelis è stato nominato nuovo dirigente

Sono entrata diverse volte nel Commissariato di Ladispoli ma accedendovi l’ultima volta, convocata dal nuovo dirigente per una conferenza di insediamento, ho immediatamente percepito un entusiasmo diverso negli occhi di chi ci lavora. Quando ho conosciuto Fabio De Angelis ho capito perché; la sua solidità è anche fisica, culturista come metafora di forza esponenziale.

Ma è stato sentendolo parlare che è apparsa subito chiara anche una spiccata capacità professionale e culturale. L’aspetto austero è mitigato da una “manierosità” gentile che esalta l’autorità incarnata. Il dirigente è in Polizia da 38 anni, cultura di tutto rispetto, ottimo background professionale; ha svolto numerosi incarichi di responsabilità, ultimo dei quali la direzione del settore anticrimine del commissariato San Paolo, a Roma. Esperto nelle tecniche investigative, i suoi trascorsi lo hanno fatto ritenere dal questore la persona idonea per dirigere come suo delegato il commissariato di Ladispoli, dove è autorità di pubblica sicurezza. Zona non di semplice gestione quella del litorale, che si estende nei comuni limitrofi di Cerveteri, Bracciano e Manziana.

«Ho già preso contatto – ha dichiarato – con i sindaci dei vari comuni, con i quali mi sono trovato allineato nei miei intenti: hanno apprezzato i miei propositi, quindi credo che faremo un bel lavoro in sinergia tra l’amministrazione statale e l’amministrazione comunale. Il mio progetto è quello di aumentare la presenza sul territorio della Polizia, non solo attraverso la repressione dei reati, perché è mia considerazione negli anni che laddove è necessario reprimere c’è un fallimento nella prevenzione. La prevenzione va fatta con la presenza sul territorio, con le nostre autoradio, ma anche attraverso attività che possono essere prodrome ad avvicinare lo Stato al cittadino. Ritengo importante la vicinanza nelle scuole e con i ragazzi, attraverso figure specializzate per prevenire fenomeni di bullissimo e cyber bullismo. Fortunatamente le risorse sono sufficienti; in questo ufficio ho trovato personale molto preparato; oltre a essere stati i pionieri e aver formato questo ufficio da zero, hanno delle preparazioni soggettive che vanno anche al di là di quello che richiede l’amministrazione, che ovviamente intendo valorizzare».

Fondamentale per il neo dirigente del commissariato di Ladispoli è anche prestare moltissima cura e attenzione ai problemi legati ai maltrattamenti in famiglia, cercare di trovare un colloquio e un dialogo con quelle donne che hanno ancora oggi timore di raccontare gli episodi che avvengono nelle mura domestiche. Altro aspetto fondamentale è la vicinanza alle persone anziane, perché le truffe che vengono fatte loro sono decisamente in evoluzione. Anche per questo sono molto preparati, lavorando in sinergia con la polizia postale.

«E’ nei miei propositi – ha aggiunto – porre analoga attenzione strategica tanto per la micro quanto per la macro criminalità, che intendo contrastare al pari dell’accurato mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Soprattutto in estate intendo affrontare adeguatamente ilo fenomeno della movida affinché il divertimento dei molti non venga inquinato dal malcostume di pochi».

Ludovica Di Pietrantonio

 

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