Il 2024, anno di mutamenti, lavoro continuo e strade pulite
«Da quest’anno il diserbo delle strade è passato ad Ama. Un momento di transizione e di organizzazione per l’azienda che da anni non si occupava più di questo servizio. Per agevolare il passaggio, come Municipio per quest’anno abbiamo quindi mantenuto un finanziamento a supporto di questi interventi».
Queste sono le parole del presidente del Municipio XV di Roma, Daniele Torquati, in un post a proposito del passaggio di gestione del servizio di diserbo e sfalcio ad Ama che, come riportato su un comunicato stampa del 9 settembre 2023 facilmente rintracciabile sul sito del municipio, inizierà dalla scadenza dell’accordo quadro deciso nel 2020.
Tutto questo è avvenuto perché lo scorso accordo è stato definito “insoddisfacente” dal primo cittadino di Roma, Roberto Gualtieri, visto che ha portato molti affidamenti esterni e a una suddivisione delle competenze in tutti i municipi. Del resto, anche nel comunicato stampa cui accennavamo in apertura, c’è anche riportato anche un commento del sindaco Roberto Gualtieri- «Sul diserbo – si legge – si cambia sistema e si supera gradualmente quello che abbiamo ereditato. Quella gara si è rivelata fallimentare, polverizzando gli affidamenti e causando un servizio mediocre in un ambito che contribuisce in maniera determinante alla qualità di vita quotidiana dei cittadini. Ecco perché intendiamo intervenire attraverso Ama per integrare il servizio almeno fino a quando potremo finalmente riportarlo, come abbiamo già deciso, sotto un’unica ed efficace regia in termini finanziari, operativi e di personale».
In tutto questo il municipio XV continua imperturbabile a collaborare e a comunicare con Ama per coordinare i lavori che, in questi giorni, hanno interessato molti piazzali e vie del nostro territorio come via della stazione di Cesano e il piazzale della stazione stessa, via Braccianese Claudia, la stazione di Olgiata e piazza Saxa Rubra.
Nello stesso post Torquati scrive che questo è un lavoro ordinario che però è giusto comunicare per informare i cittadini proprio perché a beneficiare di questo servizio saranno i cittadini, che hanno il diritto di vivere in una città curata, non abbandonata a sé stessa e capace di ascoltare i suoi abitanti.
Claudio Colantuono