Trasporti, comunque si intravedono disagi nel territorio sabatino
Sembra proprio che quando si parla di trasporti vi sia sempre legato una sensazione di disagio fra scomodità, ritardi, lentezza. Questo è quello che cominciano ad accusare i cittadini del territorio, sotto stress per lo stallo ferroviario che durerà fino all’8 settembre. «I bus sostitutivi -commentano gli utenti – a volte arrivano prima causando la perdita della fermata a volte dopo procurando ritardo» e questo comporta che il cittadino debba premunirsi e magari uscire prima di casa e aspettare chiaramente il doppio del tempo, magari sotto il sole. Perchè è vero, la maggior parte delle persone esce presto la mattina con il “freschetto”, ma c’è anche chi ha altri orari e spesso le fermate non sono adibite per ripararsi da sole e pioggia; anzi, nelle campagne sono spesso a bordo strada. Pertanto ci si augura vengano rispettati i tempi per questi lavori di manutenzione straordinari, che non sono visibili agli utenti ma che erano necessari da tempo. I lavori in precedenza dovevano durare tre mesi, i vari colloqui tra i diversi sindaci, con la partecipazione del sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, e Ferrovie dello stato, sono riusciti a garantire due mesi di lavoro invece di tre, con un rifacimento manutentivo del verde necessario per evitare incendi e molto altro possibile data l’assenza di passaggio dei treni. Il caso della fermata anticipata è questione molto seria, perché fuori da qualsia voglia tipo di controllo dal momento che se il traffico è inferiore, il mezzo chiaramente va molto più velocemente. Ma i mezzi sostitutivi non sono mancati, ce lo assicura il presidente del comitato pendolari Fl3 Stefano Fabbri, che descrive un servizio bus efficace e spazioso con a volte anche quattro vetture disponibili e particolare riguardo anche del “customer care” di Cesano. Le tratte Cotral, che partono da Trevignano e arrivano a Cesano, hanno alleggerito il lavoro dei bus sostitutivi nella tratta braccianese e tutto sembra stia andando per il meglio. L’augurio è che le tempistiche per la chiusura dei lavori vengano rispettate, perché tutto avverrebbe in prossimità della riapertura delle scuole. C’è stata una interruzione per lavori straordinari che ha causato l’interruzione dei convogli per una settimana, grazie a una “comunicazione efficace” i pendolari hanno potuto organizzarsi e gestire al meglio i disagi. E non sono nuove le chiusure che avverranno anche nel comune di Roma, nella tratta metropolitana Termini-Battistini.
Per ora le fasce orarie della tratta Cesano-Ostiense sono ridotte a 30 minuti, cosa che ha portato un po’ di disagio all’inizio ma che ora pare tutto normalizzata. Non resta che pazientare, l’8 settembre si avvicina.
Ilaria Morodei