La Giunta regionale del Lazio, il 25 luglio 2024, su proposta della vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, al Commercio, all’Artigianato, all’Industria e all’Internazionalizzazione, Roberta Angelilli, ha deliberato il Piano triennale 2024-2026 per l’artigianato.
Nel Piano, le risorse stanziate dalla Regione Lazio ammontano complessivamente a 7 milioni di euro. Un investimento importante per un settore che nel Lazio rappresenta oltre il 15% delle imprese. Gli avvisi saranno pubblicati entro dicembre e la gestione del bando sarà affidata a Lazio Innova, che collaborerà con le Camere di Commercio per attuare le misure di sostegno previste.
Il Piano triennale ha l’obiettivo di rilanciare un settore importante per l’economia regionale. Questo, grazie a interventi mirati a sostegno delle imprese con contributi a fondo perduto (4 milioni di euro) finalizzati all’ammodernamento, alla sostenibilità, all’innovazione. Una riserva è inoltre dedicata all’artigianato artistico e tradizionale. A partire dal 2025, saranno disponili 3 milioni di euro dedicati all’accesso al credito. Il Piano prevede anche la possibilità di promuovere la formazione dedicata alle nuove generazioni (ricambio generazionale), con le “botteghe scuola”, dove i maestri artigiani formano i giovani professionisti.
Tutto ciò per affrontare al meglio le sfide economiche dell’artigianato, sostenendo sia l’innovazione tecnologica che la conservazione del patrimonio di competenze rappresentato dalle imprese. Grazie al Piano triennale, la Regione Lazio vuole adottare misure di sostegno in grado di permettere agli artigiani di accedere facilmente alle risorse.
«Il Piano triennale per l’artigianato rappresenta un passo fondamentale per sostenere un settore importante della nostra Regione. Grazie alle risorse stanziate, daremo un segnale concreto per la crescita e lo sviluppo di molte imprese artigiane. È importante conservare la storia, la cultura e la tradizione che gli artigiani cercano costantemente di tramandare di generazione in generazione», ha dichiarato la vicepresidente Roberta Angelilli.
«Questo bando, anche grazie all’innovazione e alla digitalizzazione come elementi centrali per il rilancio delle attività, può rappresentare un sostegno concreto, anche per garantire una continuità dei saperi e delle competenze artigiane del Lazio, favorendo inoltre l’internazionalizzazione. Il Piano triennale e la legge sulle Botteghe storiche rappresentano un riconoscimento al valore, alla specificità e alla continuità professionale di molte imprese storiche del Lazio», ha aggiunto la vicepresidente Angelilli.