25 Novembre, 2024
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Regione Lazio, aperto il GreenTech Global Forum 2024

Si è aperto oggi a Roma, presso il complesso del Gazometro Ostiense, il “GreenTech Global Forum” della Regione Lazio, promosso in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della CooperazioneSIMEST (Società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione), SACE (gruppo assicurativo-finanziario italiano, direttamente controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale), UnindustriaAssocamerestero e con il supporto di Intesa Sanpaolo.

Questa prima edizione, che si concluderà domani 17 settembre, è dedicata ai grandi temi della Green Economy con incontri, focus e dibattiti sulla transizione energetica, il green power, le smart city, la mobilità elettrica e la blue economy, con l’obiettivo di creare rapporti di partnership internazionali per le imprese del territorio, offrendo alle aziende del Lazio l’opportunità di aprirsi a nuovi mercati.

I lavori sono stati aperti da Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio; Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio; Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo; Filippo Giansante, presidente SACE; Pasquale Salzano, presidente SIMEST; Matteo Zoppas, presidente Agenzia ICE e Francesco Marcolini, presidente di Lazio Innova.

Il “GreenTech Global Forum” è organizzato da Lazio Innova che fornisce assistenza alle imprese del Lazio presenti al Forum. Fitto il programma d’interventi con relatori internazionali provenienti da oltre 20 Paesi e di molte delegazioni di imprenditori esteri. Il Forum è realizzato con il contributo del PR FESR Lazio 2021-2027, nell’ambito del Programma annuale delle attività di internazionalizzazione della Regione Lazio – Anno 2024.

Durante l’incontro è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con SIMEST – Società Italiana per le Imprese all’Estero, con l’obiettivo di sviluppare e promuovere nuove iniziative a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende regionali in tutti i Paesi e aumentare il livello delle esportazioni delle imprese del territorio.

«Attraverso il GreenTech Global Forum vogliamo promuovere il sistema produttivo del Lazio come economia all’avanguardia in Italia e in Europa nelle tecnologie per la sostenibilità, consapevoli che la larga diffusione sul nostro territorio delle tecnologie per la sostenibilità è un dato reale e in crescita, e che l’alto potenziale del sistema produttivo locale legato a un’efficace promozione internazionale può offrire sinergie nuove per generare innovazione, a beneficio dell’economia della nostra Regione e del nostro Paese. Le politiche di internazionalizzazione, di cui beneficeranno tutti i settori produttivi, rappresentano il primo passo in questa ambiziosa direzione su cui stiamo lavorando insieme al Vicepresidente Angelilli», ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

«Grazie al GreenTech Global Forum rafforziamo la capacità delle imprese del nostro territorio d’inserirsi su nuovi mercati ed espandere il posizionamento già avviato. La nostra strategia d’internazionalizzazione del sistema produttivo locale punta, infatti, sulla creazione e il consolidamento delle reti relazionali tra le Pmi del Lazio e i partner internazionali, creando collaborazioni di sviluppo e innovazione attraverso pratiche commerciali sostenibili e rispettose dell’ambiente, offrendo soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide ambientali e creare valore economico e sociale a lungo termine», ha spiegato Roberta Angelilli.

«Intesa Sanpaolo, da sempre al fianco del tessuto produttivo del Paese, condivide con Lazio Innova la necessità di supportare le imprese che investono in Italia e all’estero con particolare attenzione alla sostenibilità e alla digitalizzazione. A marzo il nostro Gruppo ha lanciato il piano “Il tuo futuro è la nostra impresa” mettendo a disposizione 120 miliardi fino al 2026 al fine di sostenere le progettualità delle pmi e delle filiere italiane. Le imprese che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro. Le nostre imprese devono affrontare un riposizionamento tecnologico, digitale, geografico e generazionale in una logica di medio – lungo periodo. Il nostro ruolo è attivare risorse finanziarie e strumenti dedicati ad accompagnare le loro scelte di investimento al fine di poter cogliere le opportunità del PNRR così come della Transizione 5.0», ha evidenziato Roberto Gabrielli,

«Investire in innovazione, anche in chiave sostenibile, in formazione e in un approccio multi-filiera queste le direttrici strategiche per avere imprese sempre più a prova di futuro, competitive e con una capacità esportativa maggiore. SACE è al loro fianco con strumenti assicurativo finanziari e con iniziative di accompagnamento, con un focus particolare sulle filiere del futuro, strategiche per la crescita del nostro Sistema Paese e al centro del GreenTech Global Forum», ha sottolineato Filippo Giansante.

«Il GreenTech Global Forum rappresenta un’importante piattaforma di confronto tra imprese e istituzioni, finalizzata a individuare e promuovere due pilastri fondamentali per la competitività globale: innovazione e trasferimento tecnologico. In un contesto economico sempre più complesso e interconnesso, questi fattori sono essenziali per garantire alle aziende italiane, e in particolare a quelle laziali, la capacità di competere sui mercati internazionali. È proprio in questa cornice strategica che abbiamo deciso di siglare un accordo con la Regione Lazio, volto ad accompagnare e a rafforzare il percorso di internazionalizzazione delle imprese locali. Grazie a questa intesa, le aziende del territorio avranno accesso a un ampio ventaglio di strumenti e servizi che SIMEST, in collaborazione con la Farnesina, mette a disposizione per supportare la loro crescita all’estero. Si tratta di un’opportunità concreta per migliorare la competitività e la resilienza delle imprese in un panorama globale in costante evoluzione. La firma di questo accordo ribadisce il ruolo cruciale che le istituzioni del sistema paese giocano nello sviluppo e nel sostegno dell’economia nazionale, in particolare nell’accompagnare le aziende nei processi di innovazione e apertura ai mercati internazionali», ha detto Pasquale Salzano.

«La transizione energetica rappresenta sicuramente una sfida per le aziende italiane in termini di capacità di competere sui mercati internazionali soprattutto nel campo dell’innovazione e della ricerca di nuovi mercati di sbocco. Lo sviluppo delle tecnologie verdi e ambientali, non solo legate alle energie rinnovabili ma anche al trattamento delle acque, all’agricoltura sostenibile rivestono inoltre un ruolo estremamente importante nell’ambito del Piano Mattei, promosso dal Governo Meloni, soprattutto per il contributo che le aziende italiane potrebbero essere in grado di dare al trasferimento, alla formazione e in generale alla crescita del Continente africano. Le vendite all’estero legate al comparto delle energie rinnovabili nel 2023 sono state superiori ai 3 miliardi di euro in crescita del +7% rispetto al 2022 e del +32,3% rispetto al 2019, prima di guerre e pandemia, in linea con la crescita dell’export del Made in Italy nel suo complesso (+30%). Agenzia ICE sostiene lo sviluppo all’estero delle aziende del greentech, soprattutto le PMI, attraverso i servizi offerti dalla rete di 87 uffici in 74 paesi del mondo, mettendole in contatto con buyer e responsabili acquisti e coinvolgendole a fiere e principali manifestazioni di settore. Nel 2023 abbiamo promosso 16 iniziative nell’ambito delle energie rinnovabili e delle tecnologie ambientali, portando 150 aziende ad eventi fieristi all’estero e 333 buyer a manifestazioni in Italia di cui 280 solo a Key Energy che si è svolta a marzo a Rimini», ha affermato Matteo Zoppas.

La prima giornata è proseguita con un Focus su “Finance for Internationalization” con Fabrizio Lobasso, vice direttore generale per la promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Giovanni Turriziani, vicepresidente di Unindustria con responsabilità per la Green Economy; Mario Pozza, presidente Assocamerestero; Anna Roscio, executive director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo; Laura Tassinari Zugni Tauro, direttore Area Internazionalizzazione Cluster di Lazio Innova.

Nella giornata di domani saranno presentate le opportunità legate allo sviluppo delle energie rinnovabili nel Nord Africa, alla blue economy nell’area dell’Oceano Indiano, alla green economy nei Paesi Asean.

È in programma anche un focus sugli Stati Uniti con la collaborazione della Camera di Commercio Italia-Usa.

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