19 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Dalla Regione Lazio parte la campagna di sensibilizzazione sulla cybersicurezza

Si è svolto, presso la sala Tirreno della Regione Lazio, il convegno ‘La minaccia cibernetica al settore sanitario’, organizzato in collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di sensibilizzare l’istituzione regionale e in particolare i dirigenti delle strutture sanitarie sul tema della cybersicurezza, fornendo strumenti utili e diffondendo le linee guida operative specifiche per la Sanità redatte dall’ACN. Il Lazio è la Regione da cui parte questo progetto, all’interno di un’ampia campagna nazionale che nei prossimi mesi toccherà tutti gli enti territoriali italiani.

Cybersicurezza

All’evento hanno partecipato il presidente della Regione, Francesco Rocca; il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano; il direttore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi; il direttore della direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani; il vicedirettore generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Nunzia Ciardi.

Cybersicurezza

Quello sanitario è un settore particolarmente critico dal punto di vista della sicurezza e della resilienza cyber, sia per i servizi essenziali forniti che per i dati sensibili trattati, con conseguenze potenzialmente molto rischiose in caso di attacco, che possono portare al blocco di sale operatorie, terapie intensive e centri trasfusionali. Durante il convegno è stato presentato l’ultimo report dell’ACN sulla minaccia cibernetica al settore sanitario. I dati evidenziano come da gennaio 2022 a giugno 2024, in Italia, si sono verificati più di 25 eventi ransomware ai danni di questo delicato settore, interessando quasi 50 tra strutture sanitarie, presidi ospedalieri e servizi sanitari sul territorio. La sanità, nel 2023, si colloca al terzo posto tra i comparti più colpiti, dopo il manifatturiero e la vendita al dettaglio. Nel 2023, l’Italia è quindi risultata il terzo Paese UE (dopo Germania e Francia) e il sesto a livello globale, più colpito da ransomware.
Cybersicurezza

Ultimi articoli