Sabato 28 settembre gli archeologi del Progetto di ricerca ‘Sabatia Stagna’ (Univ. di Siena) organizzano la giornata di studi “Vent’anni di Sabatia Stagna”.
Fondato e diretto dal Professor Giuseppe Cordiano, il progetto compie quest’anno vent’anni dai suoi esordi sul campo nel comprensorio sabatino nel 2004 e lo fa organizzando una giornata di studi che si terrà di mattina sabato 28 settembre dalle ore 9:30 presso la chiesa di Santa Maria del Riposo a Bracciano, nei locali dell’Associazione Forum Clodii.
Organizzato con il patrocinio dei Comuni di Bracciano, Trevignano Romano e Anguillara Sabazia, nonché dell’Ente Parco Regionale Bracciano-Martignano, del Consorzio intercomunale di Navigazione e della competente Soprintendenza archeologica, l’evento vuole presentare alle comunità e cittadinanze gli studi archeologici realizzati dal team di ricerca senese sulla storia dell’area sabatina in età romana antica, delineando anche le future prospettive di ricerca ai fini anzitutto della valorizzazione di un patrimonio archeologico dal grande potenziale turistico-culturale.
I giovani ricercatori del team e i docenti dell’Ateneo senese presenteranno i risultati di vent’anni di ricerca archeologica sul territorio già confluiti in numerose pubblicazioni di carattere sia scientifico che divulgativo (dai tre volumi di Sabatia Stagna -2007, 2011 e 2018- alle guide archeologiche -2020, 2023, 2024- dedicate ai territori di ognuno dei comuni che si affaccia sul lago di Bracciano, oltre a numerosi articoli e studi scientifici).
Il progetto Sabatia Stagna (‘laghetti sabatini’: l’espressione si deve al poeta romano Silio Italico) negli anni ha contribuito ad approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico che giace sotto la superficie del lago di Bracciano e nelle campagne circostanti, operando attivamente nella divulgazione dello stesso nelle scuole e negli incontri e visite guidate destinati alle cittadinanze, con progetti che spaziano dai tour archeologici del lago a bordo dell’ ”Archeobattello” (attivi dal 2019 sulla motonave Sabazia II del Consorzio di Navigazione) alla realizzazione dell’area archeologica attrezzata al km 17 della via Settevene Palo e della pannellistica di visita del costituendo Parco regionale di Bagni di Vicarello: di questo e di tanto altro si parlerà a “Vent’anni di Sabatia Stagna”.