Riceviamo e pubblichiamo – Da luglio decine di volontari appartenenti a tante organizzazioni attive nel nostro territorio e firmatarie del presente comunicato, hanno incontrato nelle piazze e nelle strade della nostra città le cittadine ed i cittadini di Ladispoli, ma anche tanti villeggianti. Abbiamo raccolto tantissime firme, ma soprattutto nei numerosi banchetti organizzati abbiamo colto l’interesse della popolazione per una corretta informazione. Molti di loro hanno anche segnalato disagi familiari e personali: il lavoro precario o del tutto assente, l’impossibilità di curarsi decentemente, la scarsità di case da affittare a prezzi sostenibili, titoli di studio dei giovani (diplomi e spessissimo lauree), che non trovano adeguata valorizzazione in Italia e costringono ad emigrare all’estero. Sono solo alcuni dei problemi segnalati, destinati ad aggravarsi se non si cancella la legge Calderoli sull’autonomia differenziata che spacca l’Italia in Regioni povere e regioni ricche.
Adesso, una volta depositate le firme alla Corte di Cassazione, partirà la campagna elettorale a sostegno del SI al referendum abrogativo, una campagna elettorale che vedrà di nuovo insieme le tante realtà che hanno aderito al nostro comitato territoriale. Sabato vi aspettiamo numerosi per ascoltare gli interventi di forze sindacali, politiche e sociali con cui potremo approfondire gli aspetti più gravi della legge Calderoli, ribadendo che la battaglia sarà vinta con l’impegno di tutti noi e mantenendo il forte legame che abbiamo instaurato questa estate con i cittadini.
CGIL, ANPI, Unione Inquilini Ladispoli, Libera, Animo, Auser, UDI, CGIL/SPI, AVS, PD, M5S, Italia Viva, Rifondazione Comunista, Governo Civico Ladispoli, Collettivo Adelante, Ladispoli Attiva