14 Novembre, 2024
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Roma, convegno sulle complessità delle malattie croniche gastrointestinali

In Italia circa 200mila persone risultano oggi affette da malattie infiammatorie croniche intestinali. Il dato è purtroppo in crescita. Negli ultimi 10 anni, infatti, la diagnosi di nuovi casi e il numero di ammalati sono cresciuti di circa 20 volte. Le malattie infiammatorie croniche intestinali (in inglese “IBD”, inflammatory bowel disease), comprendono la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa tra le patologie più diffuse. Le malattie infiammatorie croniche intestinali interessano indistintamente uomini e donne ed i primi sintomi iniziano a manifestarsi tra i 15 e i 45 anni.

Le malattie croniche gastrointestinali per la loro origine multifattoriale e variabile espressione sintomatologica pongono una sfida costante di gestione. All’origine di queste malattie concorrono, in vario grado, ed interagiscono fattori biologici, quali predisposizioni genetiche, fattori immunitari, infettivi, metabolici, infiammatori, neuroendocrini, neuromuscolari, lo stato del microbiota, con fattori ambientali, culturali e comportamentali, quali le abitudini quotidiane dietetiche e della gestione delle funzioni intestinali. Una tale complessità gestionale è confermata da linee guida o consensi di esperti basati in larga misura sull’esperienza clinica e un basso grado di evidenza scientifica. Un appuntamento fissato nel mese di Settembre punta a far luce su tema con un panel di relatori di chiara fama clinica e scientifica.

Dal 26 al 28 Settembre, Roma si trasformerà infatti nella “capitale” della salute gastrointestinale con un convegno intitolato “Disturbi cronici gastrointestinali, come gestire la complessità delle malattie croniche gastrointestinali”. Presidente e Responsabile Scientifico del convegno il Professor Enrico S. Corazziari.

Schwabe Pharma Italia, filiale del Gruppo tedesco leader del farmaco vegetale, sosterrà questo importante evento di aggiornamento scientifico che ospiterà l’eccellenza in gastroenterologia con opinion leader provenienti sia dal mondo accademico sia clinico. Di particolare rilevanza- sottolinea la dottoressa Heide De Togni Farmacista con Master in Fitoterapia Clinica Università di Siena e direttore scientifico del gruppo, la sessione scientifica nella giornata di giovedì 26 settembre “Azione farmacologica dei prodotti vegetali” in cui si affronterà l’importanza del meccanismo d’azione multi-target dei complessi attivi a base di menta piperita e cumino nel trattamento dei disturbi funzionali gastrointestinali come crampi, dolore, gonfiore e flatulenza anche associati a dispepsia funzionale ed intestino irritabile. Relatori della sessione saranno il prof. Fabio Pace Specialista in Gastroenterologia, Direttore UOC di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva di Seriate e il prof. Giovanni Marasco, Specialista in Gastroenterologia e Dirigente medico- azienda Ospedaliero-Universitaria IRCCS, Policlinico S.Orsola -Malpighi di Bologna.

Le sessioni congressuali prevedono di evidenziare come le osservazioni cliniche dei disturbi del paziente abbiano ispirato e portato a nuove acquisizioni fisiopatologiche e come quest’ultime si possano trasferire utilmente nel comportamento clinico. Verrà evidenziata l’utilità di una valutazione clinica multimodale con un’attenta analisi della patogenesi multifattoriale delle malattie croniche gastrointestinali al fine d’individuare e gestire, tra le tante componenti patogenetiche, quelle più rilevanti, nel singolo paziente, per ottenere il migliore successo terapeutico. Verrà presentata la centralità dell’ecosistema gastrointestinale come origine di effetti sistemici alla base di malattie metaboliche, immunitarie, neurodegenerative, tumorali e del comportamento. In quest’ottica verranno discusse le possibili azioni di prevenzione diagnostica e di terapia che comprendono stili di vita, dieta, integratori alimentari, dispositivi medici e farmaci, tenendo conto del genere e delle varie fasi della vita. Le diverse condizioni cliniche verranno presentate da riconosciuti esperti internazionali e discusse in maniera interattiva al fine di condividere i più aggiornati algoritmi diagnostico-terapeutici e terapeutico-diagnostici e di come districarsi nelle più frequenti condizioni di co-morbidità e di politerapie.

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