Al Festival Nazionale dell’Economia tornano gli Ambasciatori di Economia Civile. Come da tradizione, ormai, nel corso del Festival sono state valorizzate le buone pratiche attuate dagli startupper.
Il Premio Prepararsi al Futuro… le Startup verso Firenze è dedicato a tutti gli aspiranti startupper o alle startup costituite da meno di 36 mesi che hanno fatto dello sviluppo sostenibile la loro chiave di business.
La giuria – della quale facevano parte anche Silvia Rossi (Direttrice Fondosviluppo) e Ivan Rech-Daldosso (Senior Manager Ethical Banking della Cassa Raiffeisen Bolzano) – ha premiato Alpinvision (Baselga di Pinè – TN), startup innovativa che supporta e accompagna le Comunità Energetiche Rinnovabili di ogni origine e dimensione, dalle prime fasi fino alla piena maturità, attraverso una piattaforma digitale integrata e numerosi servizi dedicati. Tramite la piattaforma i clienti vengono inoltre supportati nella definizione di strategie e report di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Le altre startup in concorso erano:
• ArtCentrica (Firenze) – Creata da “Centrica”, offre un’esperienza immersiva nell’arte tramite la digitalizzazione ad alta risoluzione delle opere e la realizzazione di mostre itineranti e applicazioni educative. Un esempio di questo è l’installazione “Renaissance Experience” a Pechino, che ha affiancato la mostra “Uffizi Self Portraits”. Questa digitalizzazione permette agli studenti di esplorare e interagire con oltre 7000 opere d’arte in modo dettagliato.
• Wire – wild italian riviera experience soc. Coop (La Spezia) – Mira a rilanciare il turismo nelle aree interne del Levante ligure e destagionalizzare quello costiero, creando servizi per un turismo esperienziale e sostenibile tramite la cure e la valorizzazione di percorsi alternativi, coordinando le imprese locali nel settore turistico e sportivo e facilitando la fruizione dei percorsi tramite supporti digitali integrati.
• Zerow (Firenze) – Iniziativa volta a promuovere un cambiamento sostenibile nell’industria della moda, offrendo tessuti e pellami di alta qualità recuperati dalle giacenze di magazzino delle aziende di lusso italiane. Specializzati nella vendita di materiali deadstock a artigiani, designer e piccoli brand, Zerow mira a ridurre gli sprechi e stimolare la creatività sostenibile.
• Kubri (Sermoneta – LT) – Impresa sociale fondata nel 2024 da tre giovani donne con l’obiettivo di creare un cambiamento positivo nel settore agricolo. La loro missione è supportare l’integrazione lavorativa dei migranti e contrastare lo sfruttamento nel lavoro agricolo.
Al termine del panel dedicato alle startup, è stato consegnato un riconoscimento ad ITA Airways come Azienda mentore delle startup da parte degli organizzatori del Festival Nazionale dell’Economia Civile.
Francesco Presicce (Accountable Manager e Chief Technology Officer di ITA Airways) nel ringraziare ha detto: «Sono contento di vedere tra i giovani un ambiente effervescente. Questo aspetto va sempre sostenuto perché è il futuro del sistema produttivo del nostro Paese. In tutte le startup ho visto una parola chiave che unisce: coraggio. L’innovazione, le tecnologie e le idee non hanno grande presa se non sono sostenute dal coraggio, quello spirito in più per raccontare le proprie idee ed essere convincenti». Presicce ha anche aggiunto: «ITA Airways ha sempre detto di essere una grande startup. Siamo partiti piccoli e, in tre anni, siamo diventati grandi, correndo ora con le nostre gambe. Siamo passati di livello, non si può essere startup per una vita. Quello che auguro a tutti voi è di passare dall’idea al consolidamento».
Alla premiazione delle startup era presente anche Andrea Pontarelli (Dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario Giuseppe Garibaldi di Roma) in compagnia di alcuni studenti. Proprio l’istituto romano, a partire dal prossimo anno scolastico, proporrà la materia dell’economia civile nel suo piano di studi. «Da sempre – ha detto Pontarelli – l’ITA Garibaldi è impegnato nell’insegnamento e nell’educazione dei ragazzi a valori come sostenibilità e inclusione, oltre che ovviamente all’economia sociale e civile che in questo modo portiamo alla società reale».