Riceviamo e pubblichiamo – Iniziato il 16 settembre a Orvieto, racconta la prima esperienza internazionale di anno scolastico in cammino, basato sullo svolgimento di un lungo e lento viaggio, che porta un gruppo di ragazze e ragazzi delle scuole superiori e di guide-insegnanti a camminare per oltre mille chilometri, attraverso l’Italia, fino a giugno del 2025. Venerdì 11 ottobre, arriveranno a Trevignano Romano per poi ripartire il 14. Straordinario l’impegno costante delle guide-insegnanti, che trasformano l’itinerario di viaggio non ancora definito, giorno per giorno perché deviazioni, incontri e soste impreviste, fanno parte dell’approccio alla scuola sulle “Strade Maestre”: un percorso di apprendimento che vuole generare meraviglia, una ricerca, un’avventura, un pellegrinaggio a cui ciascuno può offrire un contributo e arricchire di significato.
Come Amministrazione Comunale, abbiamo immediatamente aderito a questo percorso educativo innovativo, e la collaborazione e lo scambio che stiamo raccogliendo, ci rendono partecipi come comunità. Trevignano Romano, per questo gruppo, sarà una tappa del lungo cammino immaginato per educare e condividere l’essenzialità, la fraternità, la solidarietà, il pensiero ecologico, pratiche talvolta nuove per i giovani. In questo caso sono ragazze e ragazzi che, d’accordo con le famiglie, hanno deciso di partire per studiare nove mesi lontano da casa, vivendo un percorso di apprendimento attraverso un viaggio in Italia, alternando giornate di cammino a periodi residenziali, che si concluderà con lo svolgimento di una prova di idoneità presso una scuola pubblica statale. Equipaggiati per un lungo trekking, con zaini e scarponi, possiamo immaginare e seguire la loro quotidianità: la preparazione degli zaini, le partenze, i paesaggi, gli arrivi. Le notti in tenda e quelle nelle foresterie di comuni, associazioni, aziende, parrocchie, fattorie. Gli incontri previsti e quelli imprevisti, l’utilizzo di carta e penna, quaderni e colori, connessioni online e piattaforme digitali in un cammino che è al centro dell’apprendimento. Grazie ai nostri concittadini Roberta Cortella e Marco Leopardi, che ci hanno presentato l’idea del “lungo cammino educativo”, ci siamo fatti coinvolgere in questo fantastico percorso.
La Sala Consiliare si trasformerà in aula per le loro lezioni e particolarmente con Roberta, abbiamo gradatamente coinvolto realtà utili per una equilibrata programmazione trevignanese, nel rispetto anche del piano scolastico da mantenere e portare avanti durante i “nostri giorni”.
Lo facciamo anticipatamente, certi che non sarà esaustivo questa prima elencazione di ringraziamenti.
Alla Parrocchia Santa Maria Assunta, a Don Piero che ha aperto le porte, offrendo loro un letto per dormire
Al Colonnello Dario Bovino del Comando Aeroporto Vigna di Valle Centro Storiografico e Sportivo A.M. per la visita guidata al MUSAM, memoria di storie da ricordare
E l’associazione DragoLago, che tra le attività sportive, metterà alla prova il gruppo svelando la leggenda legata del Dragonboat, visione del drago che riesce a placare l’ira dell’acqua.
Poi, mantenendo una “prima visione”, anche una storia familiare, fatta di passioni ed emozioni quella offerta dal cinema con Fabio e Francesco Palma, voci narranti di generazioni diverse.
Ci teniamo in contatto costante con il gruppo, attraverso le loro pagine ed i contatti privati con Roberta Cortella e proprio per questo, vogliamo condividere qualche foto. Siamo pronti ad accogliere l’entusiasmo dei giovani, disponibili a scoprire i piccoli e grandi gesti inattesi che, anche come comunità, potremo offrire loro.