15 Novembre, 2024
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Farina (Ania), più protezione per far risparmiare lo Stato

Per Maria Bianca Farina, presidente dell’Ania, “occorre disegnare un contributo del settore assicurativo funzionale ad aumentare la protezione di cittadini nella logica di una partnership che riduca gli impegni futuri di spesa del settore pubblico”.

“Proposta respinta al mittente! Se dietro queste parole fumose si nasconde la proposta di tassare ulteriormente i cittadini, obbligando le famiglie ad assicurarsi contro i rischi naturali, per far risparmiare allo Stato gli aiuti in caso di calamità, non possiamo che respingere con forza questa idea” Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Insomma, lo Stato da decenni non fa quello che è necessario per evitare l’esondazione dei fiumi e le alluvioni, non effettua la manutenzione del territorio per prevenire frane, e poi si vogliono far ricadere sulle famiglie le conseguenze finanziarie di queste inadempienze?” conclude Dona.

“Un conto è suggerire ai consumatori che abitano in zone a rischio di calamità naturali di assicurarsi, un conto è fare l’ennesimo regalo alle compagnie assicurative per sgravare lo Stato dalle spese che invece avrebbe il dovere di fare” conclude Dona.

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