18 Novembre, 2024
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Manziana, a proposito della sagra della castagna…

La Sagra della Castagna a Manziana marca come ogni anno l’apice della stagione autunnale e l’avvicinarsi dell’ inverno. All’ accensione del calderone in piazza una folla brulicante di persone venute da ogni dove si è riversata nel paese, che ha messo a loro disposizione una moltitudine di eventi, come gli spettacoli musicali e l’apertura di mostre  quali “ il museo del miele “ e “le ceramiche etrusche nel territorio di Manziana “. Inoltre non sono mancate neanche quest’ anno le iniziative volte alla scoperta o alla riscoperta delle bellezze del bosco Macchia grande  

E come da tradizione per i più piccoli il teatro dei burattini. Il paese è stato tappezzato da bancarelle , molte delle quali promotrici di prodotti del territorio, fra tutti gli stand gastronomici, che non si sono limitati solo alle specialità tipiche ma sono riusciti ad offrire una ricca selezione di sapori internazionali o alternative vegetariane , vegane o senza glutine.  Nonostante i dubbi dei cittadini sulle tempistiche per terminare la nuova rotonda, (che si sono rivelati corretti ) essa  ha dato prova della nuova mobilità di cui Manziana aveva bisogno.  Ci si poteva e doveva  aspettare, le code che nelle ore di punta della sagra si sono come di consuetudine ripresentate .  La festa è riuscita nelle sue tre giornate a mitigare l’ atmosfera fredda e ventosa grazie al tepore del fuoco dei bracieri e al profumo legnoso dei caminetti e delle castagne arrosto.  Le code lunghissime per accaparrarsi gli agognati cartocci di castagne fanno parte della festa e di quel rito millenario di condivisione del cibo attorno al focolare, che  abbiamo dimenticato e che forse dovremmo imparare a rivalutare. 

LorenzoGaio Troisi
Redattore L’agone

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