25 Dicembre, 2024
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Il futuro della sostenibilità, un nuovo equilibrio per il Green Retail

Il 16 ottobre si è tenuto a Milano l’evento Human&Green Retail Forum, organizzato dalla Planet Life Economy Foundation (PLEF). Il convegno, per l’intera giornata, si è concentrato sulla necessità di avviare una nuova fase di sostenibilità, più attenta non solo all’ambiente, ma anche agli aspetti sociali ed umani.

L’apertura dell’evento è stata affidata a Paolo Mamo, presidente di PLEF, che ha sottolineato l’importanza di rendere la sostenibilità una forza capace di influenzare positivamente il nostro futuro. “È stata una giornata impegnativa, come correre una maratona, ma ne è valsa la pena”, ha dichiarato Mamo, dando il via a una serie di discussioni centrali sulla sostenibilità. Benedetta Cosmi, scrittrice e editorialista del Corriere della Sera, ha affermato che la sostenibilità richiede un approccio olistico e di lungo termine: “Quello che raccogliamo oggi è frutto delle scelte fatte decenni fa, ma la vera sfida è capire come sarà il 2030”.

Cosmi ha insistito sulla necessità di considerare la sostenibilità sociale al pari di quella ambientale. Ha inoltre ricordato l’importanza di evitare che i progressi sociali vengano annullati, dichiarando: “Se spingiamo la sostenibilità sociale verso lo zero, anche i successi ambientali rischiano di perdere significato”.

Il forum ha poi ospitato un acceso dibattito con interventi di esperti come Enrico Giovannini, ex ministro e direttore scientifico di ASviS, che ha parlato della necessità urgente di adottare nuovi modelli di sviluppo sostenibile. Giovannini ha spiegato come l’Italia stia lentamente retrocedendo rispetto agli obiettivi europei per lo sviluppo sostenibile. Ha inoltre evidenziato che la sostenibilità non è una somma di fattori, ma una moltiplicazione: economia, ambiente e società devono interagire per ottenere risultati concreti. Il professore ha lanciato un monito: “Il capitalismo deve evolvere, concentrandosi non solo sul profitto, ma sulla creazione di valore condiviso”.

Nel pomeriggio, il dibattito si è spostato sul ruolo del retail nella transizione verso una sostenibilità più consapevole. I relatori hanno discusso su come i cambiamenti nelle preferenze dei consumatori stiano costringendo le aziende a ripensare le loro strategie, puntando su una maggiore responsabilità sociale.

La conclusione dell’evento che “La sostenibilità non può ridursi a una serie di divieti. Deve essere un equilibrio dinamico tra innovazione e regolamentazione, senza perdere di vista l’umanità e la creatività che la guidano”. Mamo ha infine sottolineato l’importanza di istituzionalizzare la sostenibilità, affinché possa diventare una parte integrante e concreta delle nostre scelte quotidiane.

I consiglieri del Planet Life Economy Foundation con una riflessione collettiva sulla necessità di agire subito per costruire un futuro migliore, in cui la sostenibilità non sia solo una moda, ma una realtà consolidata in ogni settore, dal retail alla politica.

Da sottolineare presenza al congresso del Pass Presidente di Plef, Emanuele Plata, dei consiglieri Laura Mazza, Monica Pasquarelli, Enza Loretto, Antonio Servadio, Riccardo Taverna, Ilario Ghiringhelli e del Segretario Michele Pacillo.

«In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale ed economica è cruciale, anche il mondo del lavoro si evolve.

I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 ONU per lo Sviluppo Sostenibile sono il programma d’azione per il benessere delle persone e del pianeta», questo il commento della Prof.ssa Laura Mazza.

«La forza dell’Agenda 2030 risiede nella sua universalità, complessità e contiene le indicazioni necessarie per produrre cambiamenti globali. Ci incoraggia a fare passi importanti, necessari per costruire un mondo sostenibile e resiliente per tutti. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 si rivolgono agli Stati e ad ogni singola persona per stimolare le azioni necessarie per porre fine alla povertà e alla fame, proteggere il pianeta e assicurare che tutte le persone godano di pace e di prosperità. Si ispirano a principi di cooperazione, collaborazione e attivazione per contribuire alla costruzione di un mondo migliore, sostenibile per tutti, oggi e per le generazioni future».

Questo il pensiero della Prof.ssa Laura Mazza, nel gruppo di lavoro degli Obiettivi Onu, e del consigliere Antonio Servadio, esperto di ricerca scientifica e innovazione

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