Secondo i dati Istat resi noti, a ottobre scende la fiducia dei consumatori da 98,3 a 97,4.
“Dato negativo. Come temevamo, a settembre si trattava solo di un rimbalzo tecnico, un recupero, peraltro solo parziale, rispetto al crollo di agosto. La fiducia, quindi, torma a scendere. Insomma, gli italiani non vedono un futuro roseo, soprattutto rispetto ai problemi dell’Italia” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando il dato Istat sull’aumento della fiducia dei consumatori.
“Infatti, la componente che segna la caduta più elevata è quella relativa alle attese sulla situazione economica dell’Italia, che precipitano da -29,5 a -37, con un crollo di ben 7,5 punti percentuali. Anche se la manovra del Governo può avere influito solo marginalmente sulla flessione, visto che la raccolta dei dati avviene nei primi 15 giorni del mese e il Governo l’ha approvata il 15 ottobre, è chiaro che gli annunci e le indiscrezioni che l’hanno preceduta non hanno per il momento convinto gli italiani sugli effetti che può avere nella soluzione dei loro problemi e di quelli del Paese in generale” conclude Dona.