Il Presidente Mattarella ha iniziato la giornata del 4 novembre col messaggio rivolto alle Forze Armate ricordando quanto il loro sacrificio è valso per la difesa della libertà e della pace.
“Il più riconoscente e commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia. La loro memoria suona esortazione alla coscienza civile del Paese, specie alle giovani generazioni, affinché sappiano percorrere la strada dell’impegno per la difesa dei valori della Costituzione”.
Il sindaco di Bracciano, Marco Crocicchi, alla presenza di un folto pubblico, le Autorità Militari, di ogni ordine e grado, le Autorità Civili, le Associazioni del territorio, l’ANPI, il Parroco, ha richiamato, nel suo intervento, il valore e l’importanza di tener viva la Memoria per la difesa della Pace e la Democrazia.
Un discorso pieno di senso dello Stato e con forti richiami alla coesione e alla partecipazione di tutti per la difesa dei diritti conquistati col sacrificio dei nostri predecessori.
La celebrazione si è svolta con la benedizione della corona di fiori e la sua deposizione al monumento ai caduti, l’alzabandiera, l’Inno nazionale, il saluto del sindaco, la preghiera del soldato e il ringraziamento del Comandante in rappresentanza delle Forze Armate presenti.
Credo che la ragione per la quale in tanti ci siamo ritrovati in piazza stia anche nel fatto che aborriamo la guerra e quanto sta accadendo oggi, sottolineato dal sindaco Crocicchi, non ci lascia tranquilli; convinti come siamo che non la guerra salverà il Mondo, ma la pace.
Franco Marzo
Redattore L’agone