“Così facendo la consigliera Battisti, non solo non contribuisce a fare chiarezza, ma alimenta confusione.
Ritengo di essere stato già chiaro nelle mie precedenti dichiarazioni, ma torno a ripetere sperando di essere ancor più chiaro.
Il ritardo dei bandi è dettato solo da una questione procedurale e non causerà alcuna penalizzazione alle famiglie.
Le risorse per il bando dedicato alle rette dei servizi educativi, infatti, andranno a coprire sin dall’inizio del corso dell’anno educativo 2024/2025 e altrettanto faranno quelle per il bando della non autosufficienza, che decorreranno da luglio 2024.
Quindi ribadisco che le risorse avranno un’efficacia retroattiva, che non creerà alcun ritardo”. Lo ha dichiarato in una nota Massimiliano Maselli (Assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio).