22 Novembre, 2024
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Benzinai pronti a decidere una prima chiusura degli impianti

I benzinai sono pronti a una prima chiusura degli impianti contro le ipotesi di riforma del settore

“Il ddl carburanti finora immaginato dal ministro Urso è bocciato anche dai consumatori, senza se e senza ma. Le bozze che sono finora circolate rappresentano una vera e propria controriforma. Una vergogna” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Sarebbe, infatti, abolito l’obbligo di esporre il prezzo del carburante servito e resterebbe esposto solo il prezzo del self service. Saremmo all’assurdo di una pratica commerciale ingannevole autorizzata per legge. Infatti si attirerebbe l’automobilista nel distributore con l’esposizione del prezzo più basso, per poi fregarlo con quello più alto del servito. Alla faccia della trasparenza!” prosegue Dona.

“Insomma, il ministro Urso, con grande coerenza, dopo aver fatto esporre un prezzo in più, quello medio regionale, inutile quando non dannoso dato che informa in modo distorto e fuorviante il consumatore sulla convenienza del prezzo praticato, ora inverte la rotta togliendo invece il prezzo più utile, quello del servito, fondamentale per far capire al consumatore il differenziale tra prezzo self e servito e invogliarlo a fare il pieno da solo per risparmiare” prosegue Dona.

“Inoltre temiamo che, con la scusa di garantire l’affidabilità del servizio, siano introdotti sottobanco vincoli alle aperture delle pompe bianche o della grande distribuzione, attraverso il giro di vite sul rilascio dei titoli autorizzativi” conclude Dona.

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