21 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Ladispoli, alberghiero a Vignanello e a Gallese per i prodotti tipici del territorio

Esplorare il territorio per conoscerne tradizione, storia e identità, anche e soprattutto quelle che si esprimono attraverso i prodotti di eccellenza dell’enogastronomia: è stato questo l’obiettivo della visita di istruzione che venerdì 8 novembre ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli. Accompagnati dai docenti Francesca Arigliani, Maria Bracci, Teresa Fusillo e Giuseppina Fedele, le classi 4^ KA e 4^ KB hanno raggiunto Vignanello, delizioso paese medievale alle falde dei Monti Cimini, per apprendere i segreti della produzione olearia e vinicola. Qui gli allievi hanno potuto visitare il Frantoio “Cioccolini”, operativo dal 1963, che vanta un impianto di molitura delle olive tecnologicamente all’avanguardia nel campo oleario. Dopo una piacevole passeggiata lungo i vicoli e le piazze dell’antico borgo, gli studenti hanno poi visitato una cantina storica, ricavata in una grotta di epoca etrusca, e ripercorso la produzione del vino secondo i metodi tradizionali.

A fare da cicerone, Cesare Lelli, della Pro Loco di Vignanello, che con la sua competenza e simpatia ha immediatamente conquistato gli allievi dell’Alberghiero. Le classi si sono recate quindi a Loiano, nel Comune di Gallese (Vt) presso l’Azienda vitivinicola “Tenuta Olivieri”, le cui origini risalgono al XIX secolo, dove hanno approfondito il percorso di produzione del vino, dall’uva all’imbottigliamento, godendo del suggestivo panorama dei vigneti che si distendono per oltre 30 ettari lungo la Valle del Tevere. “Nel nostro Istituto professionale puntiamo da sempre ad alternare lezioni tradizionali ad esperienze sul campo – ha spiegato la Prof.ssa Francesca Arigliani, Docente di Scienza e Cultura dell’Alimentazione dell’Alberghiero di Ladispoli – Non c’è risorsa didattica migliore del poter vedere e toccare con mano quanto appreso in classe, consolidando la teoria con un’esperienza significativa basata sulla socializzazione e sull’immersione nella straordinaria bellezza dei paesaggi e della cultura del nostro territorio. Torneremo presto e, perché no, forse già nei prossimi giorni. Proprio il 15, 16 e 17 novembre si svolge infatti a Vignanello la Festa del vino e dell’olio novello, un’occasione imperdibile per tutti gli amanti dell’enogastronomia italiana e delle sue tradizioni millenarie”.

 

 

Ultimi articoli