Il generale Roberto Vannacci resta sospeso dall’Esercito per 11 mesi, con «detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio». E’ stato dunque respinto il ricorso presentato al Tar del Lazio, ed e confermata la sanzione applicata dal ministero della Difesa dopo la pubblicazione del libro “Il mondo al contrario”. «La libertà di espressione è un caposaldo della democrazia» ha commentato Vannacci, «ricorreremo al Consiglio di Stato sino ad arrivare alla Corte europea dei diritti dell’uomo».