Il 2 ottobre 2024, Giornata Internazionale della Nonviolenza, è partita da San José di Costarica la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Non violenza dove tornerà, dopo aver fatto il giro del pianeta, il 5 gennaio del 2025. Il Costarica è stato scelto come luogo di partenza e arrivo della Marcia per la sua caratteristica di stato senza esercito, fattore molto significativo in quest’epoca di conflitti e guerre.
In questa edizione la marcia proporrà tra le altre cose il disarmo nucleare, chiedendo a tutti gli stati di approvare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari; il disarmo proporzionale e la rinuncia degli stati; l’obiezione di coscienza alla guerra come diritto fondamentale; riforma dell’ONU in senso democratico con l’abolizione del diritto di veto; un pianeta pienamente sostenibile; eliminazione della fame in dieci anni; nessuna discriminazione degli esseri umani per nessun motivo; educazione alla nonviolenza ad ogni livello L’iniziativa ha ottenuto i patrocini de La Città Metropolitana e dell’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale.
Alla conferenza stampa di oggi, ha portato il saluto il Vicesindaco della Città metropolitana Pierluigi Sanna: “La marcia è un evento importante a cui teniamo profondamente, specie in un momento storico come questo. Ospitare la conferenza è per Città metropolitana e per il Sindaco Roberto Gualtieri è motivo di orgoglio. Siamo convintamente al vostro fianco rappresentando tutto il territorio dell’area metropolitana, e invitiamo cittadine e cittadini, soprattutto i ragazzi e le ragazze delle nostre scuole, a partecipare con tutta la comunità a sostegno di soluzioni di pace per tutti i popoli del mondo investiti dalla tragedia della guerra, senza violenze, guerre e armi”.
“Siamo particolarmente felici di vedere un ampio coinvolgimento della nostra comunità locale – ha concluso Mariano Angelucci, Presidente Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale e Consigliere Metropolitano- e delle istituzioni romane. Scuole, università, associazioni e gruppi giovanili si uniranno a noi in questa marcia di speranza, rendendo le nostre piazze e i nostri luoghi di incontro veri e propri spazi di riflessione e azione per la pace.
La partecipazione di centinaia di studenti in Piazza Campidoglio, il 22 novembre, con la formazione del simbolo della nonviolenza sarà uno dei momenti più significativi di questa manifestazione”