Un viaggio a piedi, lungo 900 km, da Cuneo a Roma. Quasi 50 giorni di cammino e attività per sensibilizzare sulle discriminazioni e sulla violenza di genere e raccogliere fondi per ristrutturare e adeguare una nuova casa protetta destinata a donne e minori vittime di violenza. Un percorso partecipato partito da Cuneo il 3 ottobre scorso che si chiuderà nella Capitale il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Ad effettuare tutte le tappe del cammino sono Eva Garelli, operatrice antiviolenza della Cooperativa Sociale Fiordaliso, e Pietro Vertamy, photo editor, camminatore esperto e cofondatore del “Laboratorio errante di indagine visuale – Around the Walk”, insieme a loro cammina il cane Tumpi. Oggi 18 novembre il cammino arriva a Viterbo in una delle ultime tappe del percorso: i camminatori saranno accolti alle ore 15 circa, al monumento al pellegrino, sulla via Francigena, dalla consigliera comunale delegata alla promozione della via Francigena e Giubileo 2025 Alessandra Croci. Domani 19 novembre, al mattino, è previsto un incontro con il Liceo Santa Rosa e un saluto istituzionale a Palazzo dei Priori con la sindaca Chiara Frontini e l’assessore Rosanna Giliberto. Nel pomeriggio si proseguirà con una visita al centro antiviolenza Penelope e un incontro con l’associazione Erinna, promotrice di alcune attività di raccolta fondi. Il cammino riprenderà il 20 novembre, con direzione Vetralla, dopo aver incontrato gli studenti dell’ISS Francesco Orioli.
La tappa viterbese è il secondo dei cinque appuntamenti promossi dal Comune di Viterbo, assessorato alle politiche sociali e all’educazione, in collaborazione con la Provincia di Viterbo (ufficio per le pari opportunità) e il tavolo permanente contro la violenza di genere nell’ambito della campagna di sensibilizzazione per l’eliminazione della violenza sulle donne.