“Un augurio di buon lavoro al nuovo Presidente della Camera Penale di Roma, Giuseppe Belcastro, ed a tutto il nuovo direttivo, che ieri, nella loro prima seduta, hanno espresso “sgomento”, a nome dei penalisti romani, per le parole pronunciate dal Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove il 13 novembre scorso, in occasione della presentazione della nuova auto blindata per il trasporto dei detenuti al regime speciale del 41-bis. Il direttivo ha chiesto anche al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Capitale di rimettere la questione al Consiglio di Disciplina, per valutare l’eventuale violazione del codice deontologico forense e dei principi fondamentali dell’ordinamento, di cui ogni Avvocato è garante”, così la Consigliera capitolina DEM e Avvocata Cristina Michetelli. “L’intima gioia che il Sottosegretario ha affermato di provare nel pensare che lo Stato non lasci respirare quei detenuti dietro il vetro scuro dei nuovi blindati, richiama concetti inumani che non tengono conto degli 81 suicidi avvenuti finora nell’anno in corso nelle nostre carceri, né delle criticità da terzo mondo in cui versano i nostri istituti di pena. L’Avvocato Delmastro, di cui l’Unione Camere Penali Italiane ha già chiesto al Ministro Nordio il ritiro delle deleghe, nel suo ruolo, invece di eccitare animi già surriscaldati, dovrebbe mediare i conflitti e portare soluzioni, nel rispetto della Costituzione.” Così conclude la consigliera Cristina Michetelli.