22 Dicembre, 2024
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Inaugurazione della panchina rossa a Bracciano un simbolo di lotta contro la violenza di genere

Il 21 novembre, Bracciano ha vissuto un’emozionante inaugurazione della sua panchina rossa, simbolo forte dell’impegno della comunità contro la violenza di genere. L’iniziativa, ideata e realizzata da Miriam Martinelli, presidente del consiglio di frazione di Castel Giuliano, e dai suoi componenti, è stata prontamente accolta e sostenuta dall’amministrazione comunale.

L’evento ha visto la partecipazione di studenti e docenti, del sindaco di Bracciano Marco Crocicchi, del consigliere comunale Andrea Serralessandri, diverse associazioni locali come l’Associazione Nazionale Carabinieri sez. Bracciano, Avab Protezione Civile, Associazione Forma e Mentis e molti cittadini.

La cerimonia è iniziata con la lettura di due poesie da parte di Maria Grazia Gambarino, le cui parole potenti hanno dato avvio all’evento, invitando tutti i presenti a riflettere sul significato profondo di questo gesto simbolico.

Giulia Sala, presidente del Consiglio delegato per la parità di genere, ha preso la parola, sottolineando l’importanza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Quest’anno, in occasione di questa ricorrenza, il Comune di Bracciano ha collaborato attivamente a promuovere iniziative che sensibilizzano la comunità e stimolano la riflessione,” ha dichiarato Sala. “Il calendario di eventi organizzato è il frutto di un lavoro congiunto tra associazioni, cittadini e istituzioni, uniti nella lotta contro la violenza di genere.”

Sala, ha anche sottolineato l’importanza della panchina rossa e della postazione di book-crossing, situata davanti ad essa, dove i cittadini possono donare libri, tra cui uno scritto da Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin. “Questo libro è un appello alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni per costruire una società che promuove la parità tra uomo e donna, favorendo l’alleanza tra le persone, piuttosto che la prevaricazione,” ha aggiunto.

La panchina rossa non è solo un simbolo, ma anche un richiamo alla realtà drammatica che ogni giorno colpisce molte donne. “Le 90 vittime di violenza dall’inizio dell’anno sono un segnale che non possiamo ignorare”, ha affermato Sala. “Abbiamo invitato le scuole a partecipare, e ringraziamo i professori e gli studenti presenti oggi, educare i giovani al rispetto reciproco e alla sensibilizzazione sul linguaggio, specialmente nei confronti delle donne, è fondamentale.”

“Questa è una battaglia che deve essere affrontata da tutta la comunità, dalle istituzioni, dalle scuole, dalle famiglie e da ciascun individuo,” ha concluso Giulia Sala, sottolineando la necessità di un cambiamento reale.

Il 22 novembre, un altro passo significativo con la presentazione di una nuova campagna di sensibilizzazione promossa da Rete Lia, un’associazione che supporta le donne sul territorio. La campagna coinvolgerà otto comuni tra cui: Bracciano, Trevignano Romano, Anguillara Sabazia, Canale Monterano, Manziana, Vegliano, Bassano, Oriolo Romano e venti panifici locali di questi comuni che, dal 23 al 25 novembre, venderanno pane con un bollino speciale per raccogliere fondi destinati alla causa.

Le iniziative proseguiranno domenica, al Teatro Charles de Foucauld dove avrà luogo un evento proposto ogni anno da Generazione Musica. “Invitiamo tutti a partecipare”, ha aggiunto Sala.

Il sindaco Marco Crocicchi ha poi preso la parola, ringraziando tutti i presenti. “La panchina rossa è molto più di un simbolo: è un richiamo a ciascuno di noi a fare la propria parte. Solo unendo le forze, lavorando insieme, possiamo invertire la rotta rispetto alla violenza quotidiana. I numeri impietosi della violenza ci ricordano la drammaticità della situazione,” ha dichiarato il Sindaco.

Barbara Busetto, del Centro Donna di Bracciano, ha voluto sottolineare come il centro, fondato un anno fa, rappresenti uno spazio di aggregazione e supporto per le donne, che si impegna a promuovere iniziative di empowerment e crescita personale. “Non è solo un luogo che gestisce la violenza, ma un ambiente dove le donne possono confrontarsi, crescere e trovare supporto nelle difficoltà,” ha spiegato Busetto.

Infine, la dirigente Lucia Dutto dell’Istituto Salvo D’Acquisto, ha ringraziato l’amministrazione comunale per il suo impegno nell’iniziativa. “Questa panchina rossa rappresenta un impegno collettivo che coinvolge le istituzioni, la scuola e la comunità, per educare le nuove generazioni a costruire una società più giusta e in cui le donne siano veramente libere e rispettate,” ha affermato Dutto. “Ogni volta che affrontiamo questi temi, è un’opportunità per riflettere e lavorare insieme per un futuro migliore.”

L’inaugurazione si è conclusa con la scopertura della panchina rossa, un gesto simbolico che ha rafforzato il messaggio di speranza e impegno contro la violenza di genere. L’obiettivo delle iniziative è quello di rendere ogni comunità parte attiva nella costruzione di una società più equa e rispettosa, in cui la violenza contro le donne non sia mai tollerata.

Paola Forte

Redattrice L’agone

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