C’è un finanziamento a fondo perduto, nonché agevolazioni fiscali e contributive, per titolari o addetti di imprese agricole con meno di 41 anni grazie al Psr, il Programma di sviluppo rurale. Per ottenerlo occorre acquisire la qualifica di Iap, cioè Imprenditore agricolo professionale, attraverso un corso gratuito autorizzato e riconosciuto dalla Regione Lazio.
Il corso solitamente è a pagamento, ma grazie al finanziamento regionale con il progetto “L’agricoltura sociale”, l’Enuip, l’ente di formazione del sindacato Unsic, può finanziare la formazione di 65 aspiranti Imprenditori agricoli professionali.
Nel dettaglio, i destinatari delle azioni formative devono essere addetti del settore agricolo, alimentare e forestale operanti nel Lazio. In particolare possono essere titolari di imprese che abbiano oltre il 50% della superficie ricadente nel territorio del Lazio o addetti che devono operare (con un regolare contratto di lavoro) in un’azienda che abbia più del 50% della superficie ricadente nel territorio del Lazio, o in una unità locale istituita nel Lazio.
Per quanto riguarda l’età, questa deve essere compresa tra i 18 anni compiuti al momento della richiesta di adesione al corso e un massimo di 41 anni.
Per i cittadini stranieri, che devono avere regolare permesso di soggiorno, è previsto un test preselettivo di comprensione della lingua italiana.
Per la qualifica di Imprenditore agricolo professionale è necessario acquisire un bagaglio di conoscenze e competenze specifiche di settore.
Il corso, della durata di 150 ore, sarà svolto in via Angelo Bargoni 78 a Roma Trastevere. Ulteriori corsi, in base alla tipologia delle domande, potrebbero partire nelle altre province del Lazio (Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo).
La domanda di candidatura deve pervenire entro il 20 dicembre 2024 alle ore 18 all’Enuip, in via Angelo Bargoni 78, 00153 Roma. Per le domande consegnate a mano, il soggetto attuatore rilascerà agli interessati ricevuta recante la data di consegna. La graduatoria degli idonei alla selezione verrà stilata sulla base dei requisiti posseduti e dell’esito delle eventuali prove selettive. In caso di parità si darà priorità ai soggetti più giovani.