26 Dicembre, 2024
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Bracciano. Comuni, associazioni territoriali, scuola e liberi cittadini fanno Rete per contrastare la violenza sulle donne

Per commemorare la Giornata Internazionale del 25 novembre, volta all’eliminazione della violenza sulle donne, il Comune di Bracciano ha programmato una serie d’iniziative di sensibilizzazione, concentrate soprattutto nei giorni dal 21 al 25 novembre. L’inaugurazione della panchina rossa a Castel Giuliano, la conferenza stampa del 22 novembre per diffondere il progetto “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano”, lo spettacolo NO MORE, promosso da Generazione Musica, che il 24 novembre al teatro Charles De Foucauld, rappresenta il fenomeno con il linguaggio dell’arte.

Con la conferenza stampa del 22 novembre che si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di Bracciano, il sindaco Marco Crocicchi ha aperto un incontro di sensibilizzazione, rivolto al territorio, sulle azioni di contrasto alla violenza di genere. Ha riunito intorno a un Tavolo e ha avviato un confronto tra i rappresentanti di otto Comuni, le associazioni territoriali di volontariato, il presidente dell’Associazione L’’agone nuovo, Giovanni Furgiuele con il Consigliere Francesco Marzo, una rappresentanza studentesca e i singoli cittadini. Egli ha sottolineato che il tema della violenza sulla donna si presenta con dati allarmanti: solo nel 2024 si sono registrati 84 femminicidi, vanno inoltre considerate tante azioni di violenza sommersa che esistono a casa, nei luoghi di lavoro, nelle scuole. Per contrastare un fenomeno così ampio è fondamentale mettere in sinergia le forze ed educare al rispetto di genere fin dai primi gradi di istruzione. Le scuole, oltre alle famiglie, sono l’ambiente di crescita adatto a diffondere il messaggio di rispetto reciproco.

L‘incontro è stato coordinato dalla presidente del Consiglio comunale Giulia Sala la quale ha presentato le linee generali del Progetto “Per troppe donne la violenza è pane quotidiano” promosso dall’associazione capofila “Amore è Rispetto” e da Rete LIA (Associazioni-Libere Insieme). L’iniziativa è stata finanziata grazie all’impegno condiviso tra i Comuni di Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Bassano Romano, Oriolo Romano, Veiano.

Il Progetto ha coinvolto 20 forni che hanno aderito all’iniziativa utilizzando, tra il 23 e il 25 novembre, buste per la distribuzione del pane appositamente create per questa campagna antiviolenza; si è voluto trasformare un gesto quotidiano in un’opportunità per sensibilizzare sulla violenza di genere e per sostenerne le vittime. Sulle buste compaiono messaggi informativi: il numero 1522 da chiamare in caso si subisca violenza e il logo della Rete Lia che sotto il nome “Libere Insieme” unisce le Associazioni del territorio. Tutto attesta il principio che nessuna donna deve essere lasciata da sola.  La grafica delle buste è stata realizzata da Silvia Piccolo, insegnante di Arti Marziali per la difesa personale e presidente nella YIM WCKF Accademy. Lei spiega il valore propositivo del messaggio impresso sulle buste laddove il disagio che crea la mano insanguinata è controbilanciato dai colori tenui; questi dispongono ad essere propositivi affinché le cose belle siano sempre superiori.

Tutti i rappresentanti dei Comuni in aula hanno confermato il loro impegno nella lotta contro la violenza ed hanno citato le azioni che le loro Amministrazioni hanno in corso anche in comunione con le scuole: dibatti, canti corali, concerti, drammatizzazioni in tema di gelosia, violenza, amore, rinascita, si susseguono a riprova di un crescendo di sensibilità sul problema e di una rinnovata vivacità culturale.

Diverse erano le associazioni presenti: quella capofila “Amore è rispetto” rappresentata dalla presidente Anna Maria Nami  e da  Maria  Grazia Sfregola, membro del Direttivo; l’Ass  Le Zucche Allegre, con la presidente Gigliola; l’Ass  Pandora onlus, con la vice presidente Barbara Bussetto, la quale gestisce anche lo Spazio Donna comunale, attivo da oltre un anno con uno sportello informativo, con consulenze e iniziative dedicate al mondo femminile.

La presidente Nami dell’Associazione capofila, ha rilevato che il messaggio sulle buste ha già prodotto effetti con richieste di intervento, mentre la consigliera Maria Grazia ha dato vita, in sala, ad un dialogo con gli studenti. Chiedendo direttamente loro in cosa può consistere il rispetto nei confronti di una ragazza ha sollecitato spunti di riflessione.

Tra i cittadini, Simonetta De Giovanni, è intervenuta congratulandosi per l’iniziativa; ha voluto mettere in rilievo il fatto che la violenza si esercita anche tra amiche, tra donne; l’informazione è dunque fondamentale per riconoscerla perché la violenza non va mai soffocata ma va denunciata.

Il presidente dell’Associazione L’agone nuovo, Giovanni Furgiuele, chiude gli interventi ringraziando l’Amministrazione dell’invito a partecipare e rinnovando la disponibilità del giornale a collaborare. L’agone è una testata giornalistica che si occupa da sempre di problemi sociali, di temi che riguardano il benessere e la salute dei giovani e non solo. Lo fa perché ritiene che la famiglia e la Scuola siano i capisaldi per formare le coscienze e l’anima di giovani ed adulti. Per questo ha affrontato temi come l’anoressia, la bulimia, il bullismo ed è inserito nella grande Rete antiviolenza istituita dalla Asl Rm4; essa consiste in un lavoro sinergico che coinvolge, in servizi gratuiti, la Procura di Civitavecchia, l’Ordine degli Psicologi del Lazio, le Forze dell’Ordine, Medici, Avvocati, Dirigenti scolastici, Comuni, Associazioni. I Tavoli di lavoro si svolgono nelle scuole per consentire agli studenti di compartecipare. L’agone, sensibile a questi temi, è stato sempre presente e rimane presente sul territorio come sportello di ascolto.

Da tutti gli interventi è emersa la necessità di educare i giovani al rispetto, in famiglia e a scuola; di sensibilizzare le vittime di violenza affinché esse trovino il coraggio di denunciare; di lavorare ancora molto sul concetto di inclusione; di sostenere il lavoro sul territorio delle Forze dell’Ordine; di supportare le famiglie e i ragazzi che costruiranno la società di domani. Le parole d’ordine sono state: fare Rete

Tra i presenti oltre al vice sindaco Biancamaria Alberi era numeroso il personale comunale. Sono intervenuti: per il Comune di Manziana, il consigliere Laura Paragona, l’Assessore al Bilancio Alessandra Bucci e l’Assessore alle Politiche Sociali, Roberto Micheli;  per Trevignano Romano, l’assessore alle Politiche giovanili e Pari opportunità, Viola Catena; per Canale Monterano l’assessore alle politiche sociali, Laura Aloisi; per Veiano, l’assessore Gentile Fabio e il consigliere Bitti Alessandro; per Bassano Romano il vicesindaco Ugo Pierallini e l’assessore alle politiche sociali Roberta Donati.

Erano altresì presenti: il nuovo dirigente scolastico dell’I.C. Antonella Di Spalatro con la vice preside Rita Orecchioni. Alla sua destra Luigia Luisa de Michele, presidente storica dei Consigli di Istituto.

Le foto sono essenzialmente opera di Pino Pesci

Anna Maria Onelli

Redattore L’agone

 

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