Martedì 26 novembre nella biblioteca comunale di Trevignano ci sarà una lettura ad alta voce e condivisa di brani estratti da Ferite a morte, libro scritto da Serena Dandini, scrittrice, autrice e conduttrice televisiva, con la collaborazione di Maura Misiti, demografa e ricercatrice del CNR, pubblicato nel 2014.
Una raccolta di voci, espresse in prima persona, per raccontare in modo diverso rispetto alla cronaca televisiva, storie di donne vittime di femminicidio. La narrazione nasce da una domanda: «e se le vittime potessero parlare?»
Un punto di vista che spesso le cronache non approfondiscono, le vittime diventano protagoniste, riportano le loro esperienze di violenza domestica che degenerano raggiungendo il punto di non ritorno, raccontando a lettori e lettrici le sofferenze silenziose vissute, le paure, l’isolamento.
Mogli, ex mogli, sorelle, figlie, fidanzate, ex fidanzate che hanno provato a uscire da relazioni e situazioni che nel tempo sono diventate distruttive, che hanno parlato poco o sono state poco ascoltate. La loro testimonianza è una speranza di infondere coraggio a chi può ancora fare in tempo a salvarsi.
Ferite a morte è anche uno spettacolo teatrale, da qui l’idea di Stefania di Michele di proporre una lettura ad alta voce condivisa per far vivere ancora tutte quelle donne, perché la loro terribile esperienza possa lasciare un segno, non solo nelle famiglie distrutte, ma in tutta la società.
Claudia Soccorsi
Redattrice L’agone