Quando smaltire il rifiuto (speciale) diventa “sensibilizzare”
Presentata ufficialmente dal Comune di Trevignano Romano la campagna “Piccoli Raee, grande responsabilità”, un progetto di sensibilizzazione per il corretto smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), realizzato in collaborazione con la “Diodoro ecologia” srl.
Questa ambiziosa iniziativa si rivolge a scuole, famiglie e cittadini, puntando a promuovere un impegno condiviso per un ambiente più pulito e per la valorizzazione di materiali preziosi che altrimenti andrebbero sprecati. La campagna, presentata nell’istituto comprensivo “Tommaso Silvestri”, coinvolge attivamente oltre 200 alunni delle scuole primaria e secondaria di primo grado con il progetto educativo “Viaggio all’Isola del Teso… Raee”. Questo percorso didattico è un’occasione unica per avvicinare i giovani al tema del riciclo, mostrando loro che ciò che sembra rifiuto può invece avere un valore. Attraverso attività pratiche e momenti di approfondimento, gli studenti imparano l’importanza di smaltire correttamente i Raee – dai cellulari e piccoli elettrodomestici, alle lampadine – comprendendo così come anche piccoli gesti possano generare un grande impatto per l’ambiente. Ma il progetto “Piccoli Raee, Grande responsabilità”, non si ferma qui: oltre al coinvolgimento delle scuole, prevede un piano di potenziamento del centro comunale di raccolta di Trevignano Romano, per renderlo un vero punto di riferimento per i cittadini.
Grazie al rinnovo della cartellonistica e alla distribuzione di materiali informativi, il centro comunale di raccolta diventerà un luogo accogliente e facilmente fruibile, in cui ogni cittadino potrà smaltire correttamente i propri Raee. Per favorire ulteriormente la raccolta, sono stati installati nuovi contenitori dedicati in punti chiave del territorio: al centro anziani, presso l’ufficio postale, oltre che nelle due sedi scolastiche. I contenitori sono realizzati in acciaio verniciato con chiusure sicure e sezioni specifiche per ogni tipologia di Raee, garantendo un conferimento ordinato e sicuro.
Il sindaco di Trevignano Romano, Claudia Maciucchi, ha espresso con entusiasmo il significato di questa campagna: «“Non abbandonarmi, portami qui!” è molto più di un semplice progetto di raccolta; è un invito rivolto a tutti noi, a cittadini di tutte le età, a prenderci cura del nostro territorio. Coinvolgere la scuola elementare e la media, attrezzare punti di raccolta nei luoghi pubblici e potenziare il centro di raccolta comunale significa dare a ciascun cittadino l’opportunità di partecipare, di fare la differenza. Vogliamo che ogni persona capisca che i Raee non sono solo rifiuti, ma risorse che possono tornare utili se gestite nel modo giusto». Il progetto “Piccoli Raee, Grande responsabilità” ha un duplice obiettivo: da un lato, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di recuperare materiali preziosi come rame e alluminio, riducendo l’inquinamento e il consumo di risorse naturali; dall’altro, promuovere un’economia circolare che permetta di trasformare i Raee in un’opportunità per l’ambiente e per la comunità. Portare i dispositivi elettronici non funzionanti nei punti di raccolta adeguati è una scelta di responsabilità che, insieme, possiamo trasformare in un gesto quotidiano, naturale, parte della nostra cultura. «Prosegue il cammino congiunto, tra cittadinanza e amministrazione, piccoli e grandi passi nel solco degli obiettivi dell’Agenda 2030 che, insieme alla Rete dei comuni sostenibili, abbiamo abbracciato consapevolmente. L’attivazione di queste postazioni, volutamente collocate in zone di semplice e frequente passaggio, faciliteranno la buona pratica legata al corretto smaltimento di alcuni rifiuti. L’isola ecologica svolge da sempre la sua funzione ma favorire il conferimento anche in luoghi di prossimità, informando e formando i cittadini del futuro, può stimolare e sensibilizzare la conoscenza a livello familiare». Questo la dichiarazione di Alida Mantovani, assessore alla transizione ecologica e progetti educativi, che presenta il progetto realizzato a Trevignano Romano, come la volontà di coinvolgere più soggetti in un’azione concreta e continuativa.