Emilia Romagna e Umbria, una conferma e una “presa” per il centrosinistra
Segnali di ripresa nel centrosinistra, che alla tornata elettorale di metà novembre vince in Emilia-Romagna e in Umbria. In Emilia lo fa grazie a Michele De Pascale, che supera Elena Ugolini (56,77% contro il 40,07%); in Umbria la vittoria arriva con Stefania Proietti, che riesce a strappare il governo della regione alla presidente uscente Donatella Tesei (51,13% contro il 46,17%). Nella coalizione di centrosinistra affermazione del Pd che esulta per percentuali definite “straordinarie” dalla Segretaria Elly Schlein (quasi il 42% in Emilia Romagna, oltre il 31% in Umbria), mentre il Movimento 5 stelle deve fare ancora una volta i conti con un risultato deludente nei territori.
Emilia Romagna
Michele De Pascale, classe 1985, è l’attuale sindaco di Ravenna. Subito dopo la conferma del successo elettorale il neo governatore si è rivolto direttamente al presidente del consiglio Giorgia Meloni: «Noi in questa terra siamo stati profondamente feriti nell’ultimo anno e mezzo. È stato un anno e mezzo di speculazioni politiche e scontri costantemente. È un dato drammatico quello della nostra terra. Le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro. Da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale per la nostra terra, per l’Emilia Romagna e per le famiglie che sono state colpite». E ancora: «Spero di poter incontrare già nei prossimi giorni la presidente del Consiglio e su questo poter segnare un cambio di passo. Serve che tutti siano disponibili a un grande cambio di passo, io compreso. Sono convinto che questa sarà la prima cosa da fare, perché ne va del futuro e della vita di migliaia di persone che non dormono la notte a ogni allerta meteo. Su questo metterò tutta la mia determinazione».
Umbria
Stefania Proietti è nata nel 1975, è ingegnere meccanico ed è il primo cittadino di Assisi. «Voglio cominciare dalla sanità, i cittadini umbri hanno diritto a curarsi», ha subito detto la neogovernatrice. Poi ha aggiunto: «Punto centrale sarà riportare la fiducia nei giovani». E infine: «Saremo presidente, giunta e amministrazione regionale di tutti i territori, nessuno escluso. Questa Umbria va amministrata con la partecipazione dei territori, per la gente con la gente. Governeremo la Regione nella libertà e nella democrazia».
Massimiliano Morelli