«Bilancio municipale rinforzato e poste le basi per decentramento amministrativo»
Dopo tre anni di consiliatura, “proviamo” a fare un bilancio con Alessandro Cozza, vicepresidente e assessore del Municipio Roma XV.
Com’è cambiato il bilancio municipale in questi anni?
«Questi tre anni sono stati molto particolari per il bilancio di Roma capitale. Da una parte le difficoltà legate al piano di rientro del debito, dall’altra la grande opportunità dei fondi legati al Giubileo e al Pnrr che hanno dato una mano per la gestione delle manutenzioni e per progettare interventi davvero importanti come la realizzazione, a Valle Muricana, di un asilo nido e una scuola dell’infanzia per 120 bambini e la bonifica e riqualificazione del Parco di Via D’Isa a La Storta. Appena insediati il nostro bilancio era il fanalino di coda fra quelli municipali. Anno dopo anno siamo cresciuti, passando – per la sola spessa corrente, ovvero servizi e manutenzioni – dai 14,8 del 2021 a 21,9 milioni di euro del 2024, con uno sviluppo significativo per i nostri servizi sociali che sono cresciuti di oltre un milione di euro in tre anni, un aspetto al quale teniamo molto perché significa offrire servizi concreti alle famiglie».
Si fa un gran parlare del decentramento amministrativo. Come procede?
«Il decentramento amministrativo è una delega alla quale tengo molto. Uno dei più grandi problemi di Roma capitale è proprio la sua organizzazione amministrativa che nella maggior parte dei casi rallenta e complica le procedure da seguire. In questi anni abbiamo lavorato alla stesura di un nuovo regolamento del decentramento che sta arrivando alle sue fasi finali. Non solo. Abbiamo sviluppato il tema della “Città dei 15 minuti”, che non vuol dire attraversare Roma in 15 minuti, ma vuol dire riuscire ad avere i servizi essenziali raggiungibili in 15 minuti. Su questo interverremo presto a Labaro con un progetto di un milione e mezzo di euro con i quali riqualifichiamo l’area in prossimità della biblioteca “Galline Bianche” favorendo l’attraversamento pedonale del quartiere».
Un bilancio personale di questi tre anni da vicepresidente del Municipio.
«Grazie al presidente Torquati, questa è la mia seconda esperienza da vicepresidente e mi sono dato l’obiettivo di lavorare su questioni che fossero di grande impatto per il territorio, fare qualcosa che rimanesse anche dopo la consiliatura. L’acquisizione dell’ex Asl di via Offanengo, nella quale vorremmo spostare l’anagrafico di Prima Porta, e quella dell’ex PVQ di via Bragaglia che stiamo lavorando per riqualificare, sono esempi di operazioni importanti che richiedono tempo e lavoro. Così come l’affidamento di una nuova sede all’unità locale della Croce Rossa a Olgiata e, infine, la riapertura della casetta di via del Podismo chiusa da tanti anni e che sarà un centro giovanile. Speriamo di migliorare questo bilancio nei prossimi due anni».
Fabio Rollo