4 Dicembre, 2024
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A grande richiesta, dopo il grande successo della scorsa stagione, torna W.A.M. Ironia della Morte

Un pianoforte ed un genio della musica, nato per comporre e suonare. Già in tenera età era artisticamente superiore a chiunque, ma questo dono della natura aveva il risvolto della medaglia, una dannazione: non poter ricevere amore.

Il fulcro della storia di questo spettacolo è proprio qui. La sua musica, seppur allegra e dinamica, nasconde insoddisfazione e sofferenza. Forse è anche il mezzo con cui il genio reprime il suo stato d’animo per fuggire al vuoto interiore.

L’unica consolazione per questo ragazzo che muore a 36 anni di nefrite, è la sua grande musica, quella che l’ha accompagnato per tutta la vita fin dalla nascita e che ora lo porta per mano verso la morte, verso l’ultimo concerto, suo ultimo capitolo, il testamento di cui ci rende partecipi.

Il monologo è diretto da un grande Claudio Boccaccini e la scenografia si serve di pochi elementi: due quadri sospesi nel vuoto e sbilenchi ma paralleli tra loro come a rappresentare due realtà vicine e al contempo distanti, instabili, precarie come la figura dell’artista che ci si muove in mezzo sfiorandoli senza mai toccarli né sconfinare. L’unica stabilità è rappresentata da una sedia dell’epoca, di quelle imbottite, posta al centro della scena e su cui spesso Paciullo, in abiti d’epoca e con l’immancabile parrucca settecentesca, impersona mirabilmente un Amadeus che svela sé stesso attraverso un accorato sfogo di non detti e di rospi ingoiati, palesando la sofferenza e il disgusto per la corte che lo circonda.

Per informazioni e prenotazioni:

WhatsApp numero 3387725474
info@unteatroperbracciano.it
www.teatrocharlesdefoucauld.it

Facebook: Teatro Charles de Foucauld – Un Teatro per Bracciano

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