All’appello del dottor Massimiliano Fulli, segretario Generale del Comune di Bracciano, risultavano presenti tutti i consiglieri e gli assessori in carica. La presidente del Consiglio comunale, Giulia Sala, ha esplicitato i motivi per cui è stato indetto questo Consiglio “a piazza aperta”, condotto con modalità che consentono l’intervento dei cittadini, seguendo le regole del Regolamento Comunale. Erano assenti due professioniste direttamente coinvolte nel Progetto di rigenerazione del Lungolago Argenti: Elisa Petroni, responsabile dell’Area Economico Finanziaria/ Risorse Tributarie e l’architetto Livia Braghetta, responsabile dell’Area Pianificazione, Gestione del territorio, Tutela dell’ambiente e responsabile tecnico dei lavori sul lungolago. La stessa ha inviato una missiva, di cui la presidente Sala dà lettura: Braghetta è assente ritenendo che vi sia una sovrapposizione di ruoli tra quello politico e quello tecnico professionale. La sua assenza ha generato un gran disappunto tra l’Opposizione. Sala, nell’augurare un confronto sereno e costruttivo prima di passare la parola al sindaco Crocicchi, premette che subito dopo di lui parleranno i cittadini che l’hanno richiesto. Il Sindaco riassume l’idea progettuale di rigenerazione urbana del Lungolago Argenti, da realizzare grazie al finanziamento di 4 milioni e 400mila euro del PNRR. “Si tratta di un progetto coerente col nostro programma elettorale” dice il Sindaco, riassumendo le azioni in campo: i parcheggi saranno riposizionati, si vogliono rigenerare le strade e l’area, mettere a dimora specie arboree, realizzare una pista ciclabile, un’area giochi per bambini, l’ampliamento dell’attuale percorso da via Sposetta Vecchia fino al Consorzio lungolago.
L’intento è trasformare un’area, che un tempo era poco considerata, e rilanciarla, non solo sul piano turistico ma anche come area pensata per le famiglie, luogo di crescita e di opportunità, adibita anche a grandi eventi sportivi. Può essere occasione di sviluppo territoriale, infatti nell’area è previsto un Festival per il 2025 e un evento internazionale da parte dell’associazione Vela Lazio, per il 2026. Si tratta di un progetto che ha un percorso complesso con i lavori che sono stati interrotti d’estate ma saranno compiuti prima della stagione estiva 2025.
Sull’assenza di Livia Braghetta, tecnico che avrebbe dovuto rispondere dell’andamento del progetto, nasce subito un malcontento da più parti dell’Opposizione e dal pubblico.
Gli interventi dei Consiglieri Roberta Riccioni, Armando Tondinelli, Roberta Alimenti lamentano la mancanza di risposte tecniche da parte di Braghetta e di Petroni. Perché qualcuno non si è accorto del piano paesistico regionale che lasciava l’area zona agricola? Perché sono stati presi accordi, fatti atti notarili, cessioni bonarie di terreni su parti dove il progetto non è stato approvato? Perché si è andati avanti su ciò che non si poteva fare, se non si possono realizzare i parcheggi? Affermano di essere tutti favorevoli ad un bel lungolago ma dicono di aver rappresentato in Consiglio le difficoltà e di fronte al disinteresse ricevuto essi hanno richiesto questo Consiglio straordinario come organo di controllo. “Non eravamo concordi con il progetto Braghetta – dice il consigliere Roberto Tondinelli – ma noi siamo contro le procedure sbagliate di fronte alle quali non si può stare zitti. Siamo comunque pronti a collaborare per l’interesse della cittadinanza”.
Tra i cittadini prende la parola Marco Verrotti, presidente dell’associazione commercianti Lungolago Argenti, che esprime a nome dei commercianti ma anche degli abitanti del lungolago, il grande disagio che essi provano per la mancanza di parcheggi. Nessuno di loro è interessato a un discorso politico ma tutti intendono risolvere le difficoltà che incontrano. Chiedono che Maggioranza e Opposizione si accordino per completare i lavori in modo da poter reinserire al più presto i parcheggi.
L’architetto Giuseppe Curatolo presidente del comitato Hangar Rossi, dove fu costruito il primo idrovolante, suggerisce di restituire elementi di dignità costruttiva a quell’ imponente struttura in stato di abbandono che si trova in fondo al lungolago, un tempo sede di cantiere navale. La finalità è passare da un’idea di turismo paesaggistico dato da madre natura, al recupero dell’identità dell’area. Ora che l’hangar non potrà essere produttivo, Curatolo chiede in quale modo si potrà riqualificare il luogo e attende un segnale di interesse dall’amministrazione.
Il consigliere Gessica Giorgi interviene dicendo che non si può più parlare di motori sul nostro lago, piuttosto occorre parlare di necessità umane, di sostenibilità e meno di azioni commerciali, facendo intendere di essere in linea con la sostenibilità del progetto.
Patrizia Riccioni, prende la parola su richiesta di Elvira Marasco (presidente di AW20 e fondatrice della delegazione italiana del Women 20 ). Riccioni nel condividere gli interventi citati dal Sindaco fa notare quali sono le difficoltà tecniche insuperabili perché la Soprintendenza ha dichiarato che, nella zona interessata, non si possono approvare parcheggi perché non sono in linea con la Legge regionale 2021, che ha classificato l’area come “Paesaggio naturale agrario”. In mancanza di una proposta di un piano di dettaglio attuativo la classificazione è stata confermata. Come procedere ora a realizzare un progetto in cui mancano i parcheggi a causa del piano paesistico regionale? Come attuare un’area pedonale senza parcheggi? C’è la disponibilità a trovare soluzioni rispettose delle Leggi e delle procedure. Una proposta possibile potrebbe prevedere di dividere il Progetto tra lavori pubblici e analisi di una variante di piano; aprire un tavolo di confronto con la Soprintendenza, la Città metropolitana, la Regione Lazio, avvalendosi di buoni tecnici.
Furgiuele Giovanni presidente dell’associazione “L’agone nuovo” nel citare il nostro secolo come secolo dell’accoglienza in cui la salvaguardia ambientale è fattore fondamentale per superare il turismo “mordi e fuggi”, ritiene positiva la realizzazione di questo progetto; esso andrà a creare un’area attrattiva, sostenibile e accessibile che renderà vivibile il lago senza deturparne l’ambiente e mortificarne la natura. È un progetto importante per il quale l’Amministrazione avrà modo di favorire l’utilizzo dei servizi e dare certezze sui tempi e sulla prospettiva futura, nell’interesse della collettività.
Il consigliere Enrica Bonaccioli invita a lavorare insieme in questo momento di crisi. La Soprintendenza aveva comunicato a maggio 2023 che quell’area era zona agricola, impossibile crearvi parcheggi; ci sono molte domande tecniche (ad esempio parcheggi pubblici o privati ad uso pubblico) a cui il tecnico di progetto, e non gli amministratori, è chiamato a rispondere per capire dove si sta andando.
Il consigliere Ambrogi, al fine di dare risposte certe ai cittadini, insieme al consigliere Alberto Leoni, chiedono notizie sullo stanziamento dei 4 milioni e 400 mila euro del PNRR. Quanta parte del fondo è stata utilizzata?
Tra il pubblico il geometra Di Benedetto, come libero professionista, pone alcune domande: quale il nome della ditta appaltatrice che non compare registrata sul cartello dei lavori? perché sono stati progettati parcheggi non previsti sul piano regolatore? perché sono stati spacchettati gli incarichi professionali? Per uscire da una serie di difficoltà suggerisce di ricorrere alla variante di piano, essa ha una lunga procedura che andrà agli organi preposti Regione, Città metropolitana, Soprintendenza, …. Prima della risposta, passeranno almeno tre anni, nel frattempo l’impresa sospesa probabilmente avvierà azioni risarcitorie.
Daniele Natili, coordinatore regionale del Gruppo di intervento giuridico (GRIG),associazione ambientalista, afferma che questo progetto di interazione con il paesaggio, di fatto, ha proceduto a un primo e secondo taglio degli alberi. Va ripristinato il valore storico paesaggistico come quando quegli alberi sembravano dare “una pennellata” al lungolago.
Il Consigliere Mauro Negretti, specifica che questa è la prima amministrazione che mette mano sul lungolago cambiandone il paradigma per renderlo un’area pedonale con la disponibilità di tutti i servizi. Questo è importante.
Il Sindaco ha risposto a tutte le domande, per quanto di sua competenza, non essendo un tecnico dei lavori. Ha chiarito che: quando la Soprintendenza ha rilasciato le norme è stata revocata la procedura avviata e, in questi mesi, si sta condividendo con gli Enti preposti una nuova procedura. L’amministrazione non seguirà la classica variante di piano ma una procedura più veloce. I lavori saranno completati con l’inizio della prossima stagione estiva; saranno messe a dimora oltre 100 specie arboree autoctone; saranno migliorati i collegamenti stradali; si affronteranno le difficoltà per la creazioni di nuovi parcheggi e, nel frattempo, si individuano aree di sosta provvisorie; si procederà alla pedonalizzazione del lungolago e al rifacimento della pavimentazione con spazi inclusivi accessibili a tutti.
Il Sindaco e la presidente Sala colgono l’elemento positivo dell’offerta di collaborazione da parte dell’opposizione, sono favorevoli a calendarizzare incontri aperti al pubblico ma precisano che, se poi arrivano dall’interno dell’opposizione esposti alla procura della repubblica e disturbo alle attività degli uffici, questo non significa collaborare. Il dialogo con qualche consigliere si accende ma “È interesse dei cittadini che gli uffici lavorino in maniera serena” dice il Sindaco.
“L’ amministrazione coglie il favore dell’opposizione a dare una mano ma il presupposto è che poi non si mandino esposti alla procura della repubblica. Occorre rispetto reciproco” afferma Sala, richiamando ognuno alle proprie responsabilità.
Dopo tre ore di Consiglio di fronte a un pubblico attento e numeroso, nonostante il richiamo dell’assessore Massimo Guitarrini, a lasciare la parola ai cittadini e il coordinamento attento della presidente Sala, è possibile dire che, Maggioranza e Opposizione, desiderano entrambe il bene della cittadinanza, sono pronti a creare alleanze e a collaborare ma, di fatto, le incomprensioni di tipo politico fanno ravvedere loro diverse procedure ed è qui che nascono le divergenze e diventano difficili il dialogo e gli accordi.
Membri del Consiglio presenti a questo incontro del 9 dicembre 2024: tutti i membri della Giunta Comunale (Marco Crocicchi, sindaco. Assessori: Biancamaria Alberi, Rinaldo Borzetti, Maddalena Coletta, Massimo Guitarrini, Ida Maria Nesi. I Consiglieri: Roberta Alimenti, Alessandro Ambrogi, Fabio Antinucci, Angelo Alberto Bergodi, Enrica Bonaccioli, Gessica Giorgi, Alfredo Leone, Alberto Leoni, Claudia Marini, Mauro Negretti, Luca Nozzolillo, Roberta Riccioni, Giulia Sala, Emilio Scarafoni, Andrea Serralessandri, Armando Tondinelli.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone