Riceviamo e pubblichiamo – Questa mattina abbiamo organizzato un flash mob presso l’Istituto Agrario Garibaldi di Roma per portare all’attenzione una questione che ci sta particolarmente a cuore: la durata eccessivamente ridotta della ricreazione concessa agli studenti, attualmente fissata a soli 10 minuti per 7 ore di lezione. Un pugno in faccia alla socialità e al bisogno di fare comunità degli studenti. Riteniamo infatti che una pausa così breve sia insufficiente per permettere agli studenti di socializzare, recuperare le energie e affrontare al meglio le attività scolastiche.
La nostra azione non è passata inosservata: il preside dell’istituto ha ricevuto uno dei nostri militanti, dimostrando apertura al dialogo e la volontà di raggiungere un accordo. Questo è un primo passo positivo che ci dimostra come l’azione abbia sempre ragione sugli schemi.
Segnaliamo però l’atteggiamento ostruzionistico dimostrato dagli attuali rappresentanti, che invece di sostenere il malcontento degli studenti hanno preferito fare i cani da guardia del preside e dei dieci minuti, evidentemente indispettiti dall’impegno e dalla determinazione messe in campo per un problema comune, su libera iniziativa.
A questa mediocrità non daremo mai nessuna soddisfazione: già da oggi ci impegniamo a continuare questa piccola ma sacrosanta lotta, contro un sistema scolastico che tratta ragazze e ragazzi come prigionieri e schiaccia la vitalità della gioventù.