Si torna a parlare su Rai Gulp e RaiPlay di sostenibilità e tutela dell’ambiente, accanto alle previsioni meteo del weekend e al tempo che fa oltre l’atmosfera terrestre. Tornano “Green Meteo e “Meteo Spazio”, i meteo per ragazzi, prodotti dalla direzione Rai Kids, che raccontano anche lo stato di salute del pianeta e del sistema solare.
Ogni venerdì, a partire dal 13 dicembre, alle 19.35 (e in replica il sabato alle 8.30), Riccardo Cresci sarà per il quinto anno consecutivo al timone di “Green Meteo”, pronto a raccontare in modo semplice e intuitivo il clima del weekend parlando inoltre di sostenibilità ambientale. Si tratta del primo e unico programma italiano dedicato alle previsioni del tempo e alla sostenibilità. Pensato per educare ragazzi e ragazze sulle tematiche ambientali, combina le previsioni meteo del fine settimana con contenuti informativi sull’ecosostenibilità. In uno studio virtuale del Centro di Produzione Rai “Piero Angela” di Torino, Riccardo Cresci cammina su una cartina dell’Italia per fornire le previsioni del tempo con il supporto dei dati provenienti dal Servizio Meteo dell’Aeronautica Militare. Giovani ricercatori, meteorologi, divulgatori scientifici e specialisti si collegano in trasmissione per parlare dei “17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Green Meteo vuole stimolare nei ragazzi la curiosità e la consapevolezza ambientale, rendendoli protagonisti del cambiamento verso un pianeta più sano e giusto per tutti, suggerendo temi importanti come il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti e la salvaguardia della biodiversità.
Martedì 17 dicembre, alle 19.35 sempre su Rai Gulp, torna anche “Meteo Spazio”, il programma televisivo che spiega ai ragazzi che tempo fa nel sistema solare. In questa nuova edizione Riccardo Cresci, in qualità di comandante dell’astronave Star Gulp, continuerà la sua avventurosa esplorazione dello spazio. L’appuntamento sarà sempre il martedì. Quest’anno, la “Base Interstellare” assegnerà alla Star Gulp l’avvincente missione di esplorare pianeti, stelle, lune e asteroidi alla ricerca di un corpo celeste che ci possa ospitare. Tutte le trenta puntate previste per questa nuova edizione del programma, saranno registrate nello studio virtuale del Centro di Produzione di Torino con Il prezioso supporto scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica INAF e l’insostituibile collaborazione della giovane divulgatrice scientifica, Linda Raimondo.
L’aggiornamento costante dell’analisi dell’attività solare e le conseguenti previsioni meteo sul clima terrestre e sugli altri pianeti del nostro sistema solare, realizzato grazie al contributo dell’Osservatorio Astrofisico di Catania dell’INAF, saranno inseriti nella fase finale del racconto perché funzionali al completamento di ogni missione. Grazie a tutti questi elementi, i telespettator di Meteo Spazio saranno immersi in un racconto in cui fantasia e avventura saranno al servizio della divulgazione scientifica.