È stato licenziato definitivamente, con il secondo passaggio in consiglio, il bilancio di previsione della Città Metropolitana di Roma Capitale, già approvato lo scorso 16 Dicembre, per il triennio 2025-2027, con il relativo Documento Unico di Programmazione. L’Amministrazione anche quest’anno approva nei tempi previsti il principale strumento di programmazione economico finanziaria, confermando la propria solidità, seppur in un contesto complesso, che vede innanzitutto restringersi il campo di manovra per lo stop al contributo di 60 milioni del DL 50/22 per il triennio precedente. Le Province e le Città Metropolitane non possono ancora contare su una finanza propria che restituisca loro la piena operatività e capacità d’azione. A questo si sommano altri elementi già noti negli anni precedenti, come l’annosa questione della normativa relativa all’Imposta Provinciale di Trascrizione che provoca una notevole perdita di risorse dell’ente metropolitano in favore delle Province Autonome di Trento e Bolzano. A tal proposito il Sindaco Gualtieri, assieme ai Sindaci di Milano, Napoli e Palermo, aveva chiesto nelle scorse settimane un intervento del Governo, viste anche le ricadute economiche di questi mesi che hanno comportato l’aumento delle spese per energia e materie prime. Le azioni di recupero delle entrate e i processi di efficientamento della spesa da una parte, i trasferimenti in conto capitale per progetti strategici dall’altra (come gli oltre 30 milioni per l’acquisto di veicoli di TPL, per manutenzione straordinaria delle strade – circa 21 milioni complessivi – e ulteriori risorse dal Decreto Ponti Bis per la messa in sicurezza delle infrastrutture), consentono comunque alla Città Metropolitana di Roma di prevedere interventi di miglioramento dei servizi alla cittadinanza e per la realizzazione di infrastrutture strategiche per il territorio. Sul fronte investimenti, infine, i finanziamenti PNRR previsti per il prossimo triennio equivalgono a oltre 295 milioni di euro, distribuiti su progetti diversi in ambiti strategici. Risorse straordinarie che consentiranno di portare avanti il grande lavoro di programmazione e di attuazione avviato in questi anni e che è stato gestito con attenzione e puntualità e, talvolta, addirittura in rispetto al cronoprogramma come nel caso dell’edilizia scolastica, per cui il 70% dei cantieri avviati sono già stati chiusi.
“Per i prossimi tre anni – ha dichiarato la Consigliera delegata al Bilancio e al Patrimonio, Cristina Michetelli – proseguiranno gli investimenti in ambiti fondamentali, come scuole e strade, così come le azioni strategiche per lo sviluppo economico, la sostenibilità ambientale e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Roma e di tutta l’area metropolitana” – ha concluso Michetelli