PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA – Missione 4: Istruzione e Ricerca – Componente 1 Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 3.1: Nuove competenze e nuovi linguaggi. Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (D.M. 65/2023)
Titolo del progetto: FLYING TO STEM
Codice avviso/decreto: M4C1I3.1-2023-1202
Codice progetto: M4C1I3.1-2023-1202-P-27664
Codice CUP: C4D23001010006
E’ proprio il caso di dirlo, i ragazzi e le ragazze del I.T. paritario Salvo D’Acquisto di Castel Giuliano sembrano nati per far volare; questa volta lo studio di oggetti volanti non ha coinvolto solamente gli studenti dell’indirizzo Aeronautico, ma anche quelli dell’Agrario.
Infatti è in fase di conclusione la prima edizione del corso di assemblaggio droni, una delle azioni previste dal progetto Flying to S.T.E.M. per il potenziamento delle competenze S.T.E.M., digitali e di innovazione e
multilinguistiche garantendo pari opportunità e parità di genere. Il progetto dell’ I.T. paritario Salvo D’acquisto, progettato dal prof.Rosini e dalla prof.ssa Marini e dalla progettista Lorena Zappia, finanziato con gli investimenti del P.N.R.R. per le scuole paritarie non commerciali, vede il conseguimento dei seguenti percorsi: due edizioni del corso di assemblaggio droni; un percorso di tutoraggio per l’orientamento agli studi e alle carriere S.T.E.M. (Science, Technology, Engineering and Mathematics); un percorso di potenziamento della lingua inglese; un percorso formativo di lingua e metodologia C.L.I.L.(Content and Language Integrated Learning) per docenti. L’intero progetto è rivolto a studenti e studentesse di entrambi gli indirizzi mostrando come le discipline S.T.E.M. siano un focalizzante punto di raccordo. Così, il corso di assemblaggio droni ha visto la partecipazioni di 15 discenti ed è stato tenuto dal formatore Luca Ferrari di Promente TLC s.r.l., azienda locale leader nella fabbricazione di droni e dispositivi di sicurezza. Il tutor del corso, il prof. Riccardo Rosini ha notato come la presenza degli studenti e delle studentesse sia stata sempre alta e le loro aspettative di riuscire a costruire e far volare il drone siano state pienamente soddisfatte. Simone Sorgoni del 2 TL ha ad esempio notato come l’esperienza sia stata utile ed educativa, Francesca Stigliano del 4 agrario pensa sia stata un’esperienza bellissima da non dimenticare, mentre Zoe Eusepi del 2 TL crede sia stata entusiasmante e da ripetere. I ragazzi e le ragazze sono rimasti affascinati dall’esperienza di far volare un quadricottero radiocomandandolo e dopo averlo assemblato con le loro mani. A dimostrazione di come l’imparare facendo rimanga il metodo più efficace per la comprensione e il coinvolgimento dei discenti, anche nelle materie S.T.E.M.-purtoppo-ancora considerate ostiche e di nicchia. Ma le cose stanno per cambiare!!
Riccardo Rosini, professore