2 Gennaio, 2025
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La nascita dei Guitti e l’amore per la musica popolare

Nella serata del 29 dicembre, i Guitti si sono esibiti in Piazza del Castello a Bracciano, regalando al pubblico un coinvolgente spettacolo di musica popolare. L’evento, finanziato dal Parco Naturale di Bracciano e Martignano, è stato inserito nel programma “Il Parco in Festa”, in collaborazione con la DMO BELTUR.

 

 

 

 

 

 

I Guitti rappresentano un gruppo musicale nato dalla passione condivisa per la musica popolare, un genere che porta con sé il cuore e la storia delle nostre radici. Il nome “Guitti” deriva da un termine usato per indicare i lavoratori braccianti che si spostavano stagionalmente, specialmente nella Maremma romana, tra località come Anguillara, Bracciano e Roma. Erano chiamati così perché, durante il periodo della mietitura del grano maturo, venivano a lavorare nei campi portando con sé non solo il loro impegno, ma anche canti e musiche che rendevano meno pesanti le giornate.

 

 

 

 

Questa stessa energia e spirito conviviale rivive oggi nelle esibizioni dei Guitti, che hanno scelto di dedicarsi alla riscoperta e alla valorizzazione della musica popolare, interpretando brani provenienti da ogni angolo d’Italia, dal nord fino al sud.

Il gruppo è formato da musicisti di grande esperienza, legati da una profonda amicizia e da un comune amore per la musica:

  • Pino Pontuali, esperto nell’organetto, noto anche come fisarmonica diatonica, uno degli strumenti simbolo della tradizione musicale popolare.
  • Giorgio Culeddu, che suona una chitarrina accordata con un mandolino, oltre a cimentarsi con la chitarra e il tamburello.
  • Tonino Stefanelli, che alterna con maestria l’organetto e la chitarra.
  • Ernesto Vianella, percussionista di talento capace di donare ritmo e vivacità a ogni brano.

I Guitti non si limitano a suonare, ma portano avanti un lavoro di ricerca e documentazione delle tradizioni musicali del territorio. In particolare, uno dei membri del gruppo, Pino Pontuali, con oltre 50 anni di esperienza, porta sul campo antichi canti e musiche popolari, custodendo un patrimonio culturale inestimabile.

Le loro esibizioni includono ballarelle, saltarelli e stornelli, brani che invitano a ballare e a vivere l’esperienza della musica con gioia e coinvolgimento.

La musica popolare, come quella proposta da Guitti, non è solo un intrattenimento: è un ponte tra passato e presente, una memoria collettiva che ci permette di riscoprire le nostre radici. Il gruppo si esibisce con entusiasmo in piazze, feste ed eventi, trasformando ogni occasione in un momento speciale di condivisione e allegria.

 

 

 

 

I Guitti ci insegnano che la musica è una passione che non conosce età e che, grazie a loro, le antiche melodie popolari continuano a emozionare e a far ballare nuove generazioni.

Paola Forte

Redattrice L’agone

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