5 Gennaio, 2025
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Alvise Nodale in concerto a Roma

Il giovane cantautore friulano Alvise Nodale si esibirà per la prima volta a Roma. Appuntamento venerdì 10 gennaio, alle ore 21, all’Antica Stamperia Rubattino (Via Rubattino, 1, nel quartiere Testaccio), divenuta ormai luogo comune della canzone e della musica di qualità nella Capitale.

L’anno appena terminato ha segnato una tappa fondamentale nella vita e nella carriera di Alvise Nodale. Alla pubblicazione del nuovo album, “Gotes”, (Il Cantautore Necessario/Egea Music, 2024, produzione esecutiva A.C.CulturArti, produzione artistica Edoardo De Angelis), ha fatto seguito una serie di importanti riconoscimenti nazionali: miglior testo al Premio Andrea Parodi, ricevuto a Cagliari; il primo premio per la sezione Musica nel Premio letterario “Salva la tua lingua locale”, consegnato a Roma nella sala della Protomoteca in Campidoglio; il XVII Premio Augusto Daolio, consegnato a Sulmona, al Teatro Tony Del Monaco, ai quali si aggiunge un ottimo secondo posto conquistato nella finalissima del prestigioso Premio Lunezia al Teatro Civico di La Spezia.

Il prossimo 10 gennaio, dopo le foto di rito nel momento di suonare la mitica campanella che annunciava l’inizio dei concerti al Folkstudio (sì, proprio quella originale, che ora risuona nel salotto del fortunato locale di Testaccio), Alvise Nodale salirà sul palco dell’Antica Stamperia presentato e “scortato” al suo debutto romano da due storici cantautori della Capitale, Edoardo De Angelis e Fabrizio Emigli, direttore artistico del locale. E’ molto probabile che Emigli e De Angelis intreccino voci e chitarre con Nodale per festeggiare questo battesimo sulle rive del Tevere. Il concerto, preparato da Alvise per l’occasione, conterrà le canzoni del nuovo album “Gotes”, e altre tra le sue preferite, tra cui alcuni canti popolari, bellissimi, della sua terra. Ospite a sorpresa del concerto, oltre ai già nominati De Angelis ed Emigli, una nuova stella della canzone d’autore friulana, Nicole Coceancig, fresca vincitrice, a Livorno, del Premio nazionale intitolato a Piero Ciampi. Anche per Nicole, quindi, un augurale battesimo romano.

Edoardo De Angelis, produttore artistico del nuovo album Gotes, scrive: “Alvise è un artista vero, vale a dire fuori del tempo, e quindi adatto a ogni tempo. La sua offerta è ampia, sempre accompagnata dal sentimento. Questa è la sua ricchezza, il suo colore. La vita dell’uomo è percepita dall’artista con accesa sensibilità: questi ne viene toccato profondamente, e reagisce restituendo nuovi sentimenti, gonfi di vissuto. Sono perle, o gocce, gotes, come scrive Alvise nella sua lingua. Una lingua ufficiale, riconosciuta, si badi, non un dialetto! Una lingua netta, pulita, ma ricca e musicale, che riflette, come in uno specchio, la musicalità di Alvise, la sua caratura di musicista, di amante della chitarra acustìca, del suo suono, delle sue frequenze, della sua anima. Ampia la sua offerta, come dicevo, di sentimenti, di vita, di linee melodiche e di ricercate armonie, e del suono della sua lingua, che, a mio avviso, non si presenta come un limite ma come una straordinaria prerogativa di particolarità, di distinzione personale, confermata dal numero e dalla qualità dei premi nazionali conquistati nei sei mesi successivi alla pubblicazione del nuovo album”.  Nato a Sutrio, in Carnia, nel 1995, Alvise Nodale è legittimo erede dei grandi esponenti della musica popolare della Regione Friuli Venezia Giulia. Tra il primo album autoprodotto, Conte Flame (2015), e The Dreamer (2018), è ospite di importanti rassegne (Madame Guitar, Folkest) e collabora con affermati colleghi friulani, Lino Straulino, Nicole Coceancig, Cristian Mauro e altri. Con Straulino e Alessia Valle fonda i Villandorme. Nel 2021 esce Zornant, raccolta di canti popolari friulani che lui stesso produce, arrangia e suona. Nel 2023 si afferma a livello nazionale: è vincitore, a maggio, della residenza artistica Mille anni al mondo e mille ancora che si svolge a Prato Carnico nell’ambito del Festival Frattempi; a luglio è applaudito ospite della XXI edizione di Ferentino Acustica; a settembre vince a Cremona il concorso New Sounds of Acoustic Music organizzato da Acoustic Music Village. Questi successi lo portano all’attenzione del cantautore Edoardo De Angelis (già produttore artistico, tra gli altri, di Francesco De Gregori, Sergio Endrigo e Max Manfredi), che insieme ad Alvise lavora, a Udine, alla costruzione di un nuovo album di inediti in lingua friulana, Gotes, pubblicato dall’etichetta Il Cantautore Necessario e distribuito da Egea Music. Il nuovo album porta fortuna ad Alvise, impegnato in una lunga stagione di concerti estivi, con il ritorno a Ferentino e a Cremona. Ma soprattutto il lavoro del cantautore di Sutrio viene riconosciuto a livello nazionale con una vera e propria collezione di Premi: miglior testo al Premio Andrea Parodi; primo premio per la sezione Musica nel Premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”; XVII Premio Augusto Daolio a Sulmona. E il secondo posto conquistato nella finalissima della trentesima edizione del prestigioso Premio Lunezia.

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