Trattare momenti difficili come malattie e ricoveri in ospedale con empatia e la giusta leggerezza, spiegando che le situazioni e le soluzioni sono sempre divertenti e ricche di esperienze. E’ l’obiettivo dello speciale animato “Benvenuti a Coccoloba”, in onda in prima visione televisiva domenica 5 gennaio, alle ore 16, su Rai Yoyo. L’opera, disponibile anche su RaiPlay, è dedicata ai bambini che per vari motivi devono affrontare ricoveri in ospedale.
Protagonisti cinque piccoli, che arrivano sull’isola tropicale di Coccoloba. Con il mare blu e il cielo giallo come il sole, vi regna un’atmosfera gioiosa e amichevole. Eppure, i bambini non ci vengono per le vacanze, ma per guarire le loro bue. Questi cinque bambini hanno tutti un buon motivo per soggiornare sull’isola di Coccoloba: Alice la piccola giraffa ha il collo che si attorciglia; Lola la tartaruga perde la corazza; Mehdi l’aquilotto ha il cuore che sobbalza; Chloé il panda si addormenta in continuazione; Max il tigrotto acrobata ha le ossa molto fragili. Sull’isola fanno di tutto per coccolarli. Ci sono i Grandi Riparatori: Kurt e Baba, Zao il buffo robot infermiere, Leslie l’animatrice dal cuore grande e Sonia, la regina del giardinaggio e della buona cucina.
Così i piccoli amici, con tutte le loro particolarità, possono vivere a fondo la loro vita di bambini. Sono pieni di vitalità, sempre pronti a scherzare, commuoversi, consolarsi e divertirsi! I piccoli protagonisti fanno delle birichinate come a casa, imparano, crescono, bisticciano e si adorano, esplorando i loro limiti e le loro capacità. Ma sono anche dei bambini straordinari! Nel corso della storia le loro differenze e la loro solidarietà gli danno coraggio e tenacia, per affrontare le loro bue ed escogitare divertenti peripezie! La loro più grande forza è che formano una banda iper-solidale. Insieme, trasporteranno il pubblico nelle loro storie comiche ed emozionanti, piene d’idee strampalate e di amicizia. Tantissime le emozioni su quest’isola speciale, dove i momenti difficili sono trattati con empatia e la giusta leggerezza, le situazioni e le soluzioni sono sempre divertenti e ricche di esperienze.
I termini medici sono sostituiti da un vocabolario immaginoso. Così, le fasciature le chiamano «mummie», i medici sono i «Grandi Riparatori», le medicine sono i «guarix». Le storie scaturiscono dalle relazioni dei personaggi. Ognuno con la propria “bua” particolare si confronta sulle proprie esperienze comuni e giorno per giorno crescono insieme.
Lo speciale animato, scritto da Max Mamoud e Georges Tzanos, è tratto dall’opera originale «l’Isola» scritta da Sabina Colloredo e illustrata da Valeria Petrone, edita da Carthusia Edizioni in collaborazione con Fondazione ABIO Italia Onlus – Per il bambino in ospedale, e prodotta da Cartobaleno e Samka Production con la partecipazione di Rai Kids, France Télévisions, TV5Monde e CNC, con il sostegno del MIC – Direzione generale Cinema e Audivisivo. La direzione artistica è di Mattia Francesco Laviosa e Olivier Perrault, che ha curato la regia insieme ad Andrea Castellani.