Riceviamo e pubblichiamo – L’Associazione medici per l’ambiente – ISDE Viterbo ha scritto alle competenti Istituzioni per conoscere gli interventi avviati a tutela del lago di Vico e della salute dei cittadini, secondo quanto previsto dalla Determina regionale del 4 luglio 2024 n. G08986
L’Associazione medici per l’ambiente – ISDE di Viterbo ha scritto alle competenti Istituzioni per conoscere gli interventi realizzati e/o avviati a seguito della Determina regionale del 4 luglio 2024 n. G08986 concernente il contrasto al degrado delle acque del lago di Vico e l’erogazione di acqua potabile ai residenti di Caprarola, Ronciglione e di altri comuni viterbesi.
Di seguito e in allegato il testo della lettera inviata.
Al Ministro della salute
al Ministro dell’ambiente
al Presidente della Giunta Regionale del Lazio
al Presidente della Provincia di Viterbo
all’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio
alla Garante del Servizio idrico integrato della Regione Lazio
al Sindaco di Caprarola
al Sindaco di Ronciglione
al Direttore della Riserva naturale regionale del lago di Vico
all’Amministratore unico di Talete s.p.a.
ai Responsabili dell’ Ato 1 – Lazio
per opportuna conoscenza
alla Commissaria all’ambiente dell’Unione europea
al Prefetto di Viterbo
al Direttore generale della Asl di Viterbo
al Direttore sanitario della Asl di Viterbo
al Dipartimento di prevenzione – Servizio igiene e sanità pubblica della Asl di Viterbo
al Presidente dell’Ordine dei Medici – Chirurghi ed Odontoiatri di Viterbo
al Direttore generale dell’Arpa Lazio
all’Arpa Lazio – sezione di Viterbo
Oggetto: L’Associazione medici per l’ambiente- ISDE di Viterbo chiede di conoscere gli interventi finora realizzati e/o avviati per contrastare il degrado delle acque del lago di Vico e garantire acqua potabile ai residenti di Caprarola, Ronciglione e degli altri comuni viterbesi, come stabilito nella Determina regionale del 4 luglio 2024 n. G08986.
Gentilissimi e gentilissime,
l’Associazione medici per l’ambiente – ISDE (International society of doctors for the environment) di Viterbo, studia e documenta da circa 20 anni la situazione del degrado dell’ecosistema del lago di Vico e i connessi rischi per la salute dei residenti nei Caprarola e Ronciglione che dal lago captano il maggior quantitativo di acque distribuite nei due acquedotti comunali.
Come noto, la Regione Lazio con la Determinazione del 4 luglio 2024, n. G08986- pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio – n. 59, supplemento n. 1, qui allegata-, in esecuzione della Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 7 settembre 2023, ha predisposto una serie di interventi e un cronoprogramma relativi all’approvvigionamento idrico per Caprarola, Ronciglione e altri Comuni del viterbese.
In alcuni passaggi della Determina regionale (in allegato) si legge:
– “ PRESO ATTO che il suddetto Piano di azione prevede per il Comune di Caprarola che il potabilizzatore attualmente esistente che alimenta la rete idrica comunale e che attinge direttamente dal Lago di Vico tramite condotta di presa sommersa con l’opera di presa denominata “Abboccatore”, sia integralmente sostituita da un nuovo pozzo con una portata di circa 40 l/s nelle vicinanze dell’area dell’impianto di potabilizzazione attuale.
Gli interventi programmati per la realizzazione del nuovo pozzo e per il potenziamento dell’attuale impianto di potabilizzazione sono finanziati con risorse regionali per € 750.000,00 con un cronoprogramma di 24 mesi;
– per il Comune di Ronciglione la realizzazione di nuovi pozzi (almeno tre per una portata complessiva di almeno 80-90 l/s) al di fuori della corona vulcanica del Lago di Vico con contestuale realizzazione di nuove condotte che alimentino l’impianto di trattamento denominato “Abboccatore” con integrale eliminazione della alimentazione dal Lago di Vico.
Sono confermate per il lago e per le ulteriori possibili adduzioni le disposizioni di cui alla D.G.R. 276/2020. Gli interventi programmati per la realizzazione dei nuovi pozzi e delle altre opere connesse sono finanziati con risorse regionali per € 3.600.000,00 con un cronoprogramma di 24 mesi”;
-“ CONSIDERATO che al fine di ottemperare alle misure di conservazione previsti dalla deliberazione sopra richiamata la Direzione Ambiente, cambiamenti climatici, transizione energetica e sostenibilità, parchi con Determinazione dirigenziale n G10519 del 04/08/2022 ha impegnato la somma complessiva di euro 500.000,00 per interventi per la salvaguardia del Lago di Vico attraverso la realizzazione di:
- a) fasce tampone arbustate e alberate,
- b) vasche e briglie per il contenimento dello sversamento diretto delle acque piovane nel Lago,
- c) interventi di concimazione fogliare dei noccioleti della zona del Pantanello,
- d) monitoraggio dei principali parametri chimico-fisici per la valutazione della qualità delle acque,
- e) regolazione degli impatti fitosanitari nella zona del Pantanello secondo quanto richiesto dallo stesso ente con nota acquisita al protocollo n. 549609 del 03/06/2022 2024, così ripartiti
€175.000,00 per l’esercizio finanziario 2022, € 175.000,00 per l’esercizio finanziario 2023 e
€ 150.000 per l’annualità 2024”.
Relativamente poi alla presenza di Arsenico- elemento tossico e cancerogeno certo, come da classificazione dell’IARC-Agenzia internazionale di ricerca sul cancro- nella Determina è scritto:
“VISTA la nota n. 824261 del 26/6/2024 con la quale la Direzione Regionale Lavori Pubblici e Infrastrutture, innovazione tecnologica ha comunicato alla Direzione Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Parchi che, ai fini della tutela della salubrità delle acque destinate al consumo umano e della salute dei cittadini, utenti dell’Ambito Territoriale Ottimale n.1 (Lazio Nord Viterbo) e in esecuzione della Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 7 settembre 2023 che ha condannato la Repubblica Italiana per la non corretta applicazione della direttiva 98/83/CE concernente la qualità delle acque per i valori di arsenico e fluoruri non conformi, ha approvato con D.G.R. n.895 del 14 dicembre 2023 un Piano di azione che prevede per i Comuni di Ronciglione e Caprarola specifiche azioni di tutela del Lago di Vico, attraverso la realizzazione di nuovi pozzi idropotabili e completa sostituzione delle acque del lago di Vico, definendo il percorso condiviso tra i soggetti interessati (Regione Lazio, comuni di Bagnoregio, Caprarola, Civitella d’Agliano, Fabrica di Roma, Farnese, Tuscania e Ronciglione, ATO 1 e Talete s.p.a.) per la sua attuazione attraverso un Protocollo di Intesa”.
ISDE-Viterbo, stante quanto disposto dalla Determina e trascorsi oltre 6 mesi dalla sua pubblicazione, chiede di conoscere gli interventi finora realizzati e/o avviati per contrastare il degrado delle acque del lago di Vico e per garantire acqua potabile ai residenti di Caprarola, Ronciglione e degli altri Comuni viterbesi menzionati in questa stessa Determina.
In attesa di un cortese riscontro, distinti saluti,
dottoressa Antonella Litta
referente per Viterbo dell’Associazione medici per l’ambiente
ISDE – (International Society of Doctors for the Environment – Italia)