Riceviamo e pubblichiamo – Quante Giornate della Memoria servirebbero per rendere realmente vivo il ricordo delle atrocità nazifasciste, affinché queste atrocità non si ripetano più?
Al Comune di Ladispoli sembra non preoccuparsene nessuno, non essendoci iniziative in merito.
Leggeremo ancora discorsi commemorativi “copiati” per l’occasione o il silenzio avrà il sopravvento?
Il timore che questo accada, è ancora alto.
Ma non basta.
La situazione globale, nazionale ed ovviamente locale, ci descrive un aumento di odio e razzismo, di “favole” raccontate pubblicamente per giustificare questi sentimenti di cui si alimenta oggi la politica di destra.
Le braccia tese dei movimenti neofascisti e l’impunità di queste azioni mentre vengono inasprite le pene verso le manifestazioni studentesche e pacifiste, ci danno il quadro di un paese guidato da personaggi strampalati che dobbiamo contrastare e fermare allo stesso tempo, anche continuando a parlare dei morti nei campi di concentramento, delle storie dei sopravvissuti, della Memoria in quanto scrigno della Civiltà e della Fratellanza, che dobbiamo proteggere dalle “mani sporche” di chi il mondo lo vuole spremere e distruggere, a proprio piacimento.
Il nostro lavoro consiste anche nello smascherare le false verità, le bugie di chi continua a portare odio solamente per dividerci e riconoscerne l’odore, perché tutti saranno responsabili di aver “dimenticato” quando sarà già tardi.
“Per me conta, un uomo di più o di meno nel mondo.
È prezioso.
Tu, ti conosco bene, ragazzo, sei un distruttore.
Gli uomini li detesti, perché detesti te stesso; la tua purezza assomiglia alla morte, e la rivoluzione che sogni non è la nostra: tu non vuoi cambiare il mondo, vuoi farlo saltare»
Jean Paul Sartre – Le mani sporche
Circolo Sinistra Italiana – Litorale Nord
“Mahsa Amini”
Alleanza Verdi Sinistra