28 Gennaio, 2025
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Asl Roma 4 risponde alle accuse

In merito agli articoli  pubblicati su alcune testate giornalistiche, riportanti la notizia della presunta mancanza di servizio autoptico presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia, la Direzione strategica della ASL ROMA 4, precisa quanto segue:
“Presso la struttura sanitaria dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, si svolge l’attività autoptica per i decessi avvenuti nelle strutture ospedaliere, per i quali il medico disponga accertamenti per stabilire le cause della morte. Dal momento che nell’azienda non vi è un professionista Anatomopatologo, sono attive delle convenzioni per garantire in loco, ed entro i tempi previsti, l’esecuzione dei riscontri diagnostici. L’ospedale San Paolo ha una propria sala settoria, con celle frigo, idonea a svolgere esami su corpi non intaccati dal processo di decomposizione.
Procedura diversa deve inevitabilmente essere intrapresa se si tratta di una persona deceduta sul territorio che, come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria, dovrebbe essere accolta all’interno dell’obitorio comunale. In tali casi specifici, devono essere trascorse almeno 15 ore dalla costatazione del decesso per sottoporre il corpo ad esame autoptico. Negli ultimi anni, in aggiunta alla sua missione assistenziale, la Asl Roma 4 svolge per diversi comuni tale attività, accogliendo anche corpi deceduti al di fuori dell’area ospedaliera ed assolvendo ad una funzione obitoriale nel pieno spirito di collaborazione.
Qualora il necroscopo di turno del territorio ritenga necessario un accertamento per stabilire le cause della morte, la salma viene trasportata presso strutture della capitale.

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