4 Febbraio, 2025
spot_imgspot_img

Perché è così difficile mantenere l’abitudine all’allenamento fisico?

Molti iniziano un programma di allenamento con entusiasmo, ma la realtà è che la maggior parte abbandona presto. Secondo alcune stime, entro i primi 90 giorni, il 94% delle persone smette di allenarsi.

Perché accade questo? Spesso si pensa che basti la forza di volontà, ma la questione è più complessa. Il nostro cervello tende a preferire la stabilità e a evitare cambiamenti che richiedono energia. La paura di fallire, una bassa autostima e conflitti interni, come voler migliorare la forma fisica ma non voler rinunciare a certe comodità, possono ostacolare il progresso.

Anche fattori esterni giocano un ruolo cruciale. La mancanza di supporto sociale, aspettative irrealistiche e un ambiente che non favorisce l’attività fisica possono scoraggiare anche i più motivati.

Pensare che “basta volerlo” è una semplificazione eccessiva. Il cambiamento richiede consapevolezza delle proprie abitudini, strategie mirate e un ambiente di supporto. Senza affrontare le radici profonde che ci trattengono, è facile ricadere nelle vecchie abitudini.

In Italia, la sedentarietà è un problema diffuso: il 30,3% degli uomini e il 36,9% delle donne non praticano né sport né attività fisica.

Per superare queste difficoltà, è essenziale riconoscere la complessità del cambiamento, lavorare sulle proprie motivazioni interne e costruire un ambiente che favorisca nuove abitudini. Solo così si potrà trasformare l’allenamento fisico in una parte integrante della propria vita.

Stefano Albano
Psicoterapeuta, psicologo dello sport degli atleti olimpionici 

Ultimi articoli