6 Febbraio, 2025
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Basket, Bracciano sugli scudi da neopromossa

Terzo posto in classifica, 8 vittorie in 13 partite, miglior difesa del girone e secondi per differenza canestri. Sono solo alcuni degli incredibili dati che certificano un percorso, per il momento da favola, per Bracciano 6 Biologico.

Pochi si aspettavano un rendimento così concreto all’esordio, dopo tanti anni, nella nuova categoria. Il 6 giugno si festeggiava un traguardo importantissimo dopo una cavalcata eccezionale: la vittoria del campionato di Divisione regionale 1 e la conseguente promozione alla serie C unica. Da lì iniziava un percorso di adattamento fisico, tecnico e mentale per prepararsi al meglio per l’inizio del nuovo campionato. Stesse regole, stesso sport. Ma livello tecnico, fisico e strutturale completamente diverso. L’unione delle due vecchie categorie ha portato il tasso, negli ultimi anni, a un livello ancora più elevato perché si è ridotto considerevolmente il numero delle squadre a vantaggio di un innalzamento importante della percentuale di squadre di alto rango.

La gestione, come sempre oculata e puntuale del presidente Cioce, porta qualche regalo estivo oltre al consolidamento del gruppo che ha garantito, dopo anni di battaglie nella categoria minore, la vittoria e la promozione in C.

Dei “nuovi” Tiburzi A. parte subito con la marcia inserita: nonostante la giovane età fa vedere, con personalità, le sue ottime caratteristiche ed entra immediatamente negli equilibri e nelle dinamiche della squadra. Anche Nacchia V. convince lo staff e parte in quintetto in tante delle prime occasioni per poi, purtroppo, infortunarsi e vedere gran parte del girone di andata dalle retrovie. Il percorso di riabilitazione è quasi terminato e non vediamo l’ora di vederlo tornare in campo con la sua immancabile positività.

Una grande attenzione è rivolta agli “under” che con coraggio si affacciano ad un campionato di altissimo livello: Malych F. (05), Vinzani G. (07) e Conti F. (07). Acclamati dal pubblico come veri e proprio beniamini, mettono il tassello ogni volta che vengono chiamati in causa, portando entusiasmo e mettendosi da parte quel mattoncino di esperienza, sempre fondamentale nel proprio percorso di crescita. A loro, stabilmente in prima squadra, si affianca chi, settimanalmente, viene chiamato per gli allenamenti e si guadagna, talvolta, la convocazione nel weekend. Si pensa a Lorenzoni M., Vani E., Crisologo L., Laterza D. e tanti altri che stanno, con forza, coltivando il sogno della pallacanestro.

Gli altri giocatori a roster sono i “veterani”: Pasquali M. (Cap), Di Grisostomo M., Cacciuni N. e Cacciuni I., Vicini E., D’Auria E., Pezone A. Tutti, nonostante qualche acciacco, complice il campionato spigoloso e i conseguenti innalzamenti dei carichi di lavoro, inanellano prestazione su prestazione. Lo zoccolo duro che tutte le squadre, a differenza di quanto si poteva pensare prima del campionato, fanno molta fatica ad affrontare. Sarà la propensione difensiva, il senso di appartenenza o aver lottato in categorie minore per guadagnarsi questo campionato. La verità è che stanno dimostrando di essere coesi, quadrati, concreti e con ancora molti margini di miglioramento.

Tante le persone che accompagnano la squadra e che svolgono un lavoro essenziale: Laterza G. (dirigente accompagnatore), Agozzino R. (fisioterapista ufficiale); Malych R. e Rega E. completano uno staff tecnico che, insieme a quello dirigenziale con equilibrio e competenza, guida i ragazzi: Satolli G., Arisi F. e Laterza A. Molto importanti dopo un inizio da brividi (3 sconfitte nelle prime 3 giornate complice anche il complicato calendario) per mantenere la calma e rimettersi in carreggiata forzando la mano su quelli che sono, e sarebbero stati nel corso del girone, i punti di forza. Attenzione maniacale ai dettagli, scouting e preparazione competente degli avversari e della relativa partita; gestione e valorizzazione degli elementi a disposizione.

È chiaro che non si possono e non si devono fare proclami, che il campionato è ancora lungo e le vere somme si tireranno quando sarà terminato del tutto il girone: tuttavia, considerando che il nostro obiettivo era e rimane quello di salvare la categoria, possiamo dire che, per il momento, si è fatto un ottimo percorso. Nella speranza di recuperare del tutto gli infortunati e tornare a giocare al completo, ci aspettiamo un girone di ritorno molto duro. Squadre che tornano sul mercato per investire e provare a raggiungere i propri obiettivi, allenatori e giocatori che proveranno a tutti i costi a superare quella linea sottile tra playout e playoff. Siamo tutti lì, appaiati con pochissime gare di distanza l’uno dall’altro e basta un attimo di distrazione per rientrare direttamente nel calderone.

Nessuna previsione ma di una cosa siamo certi: non lasceremo cadere neanche una goccia sul nostro rinnovato parquet (si ringrazia il Comune per i continui aggiornamenti strutturali) senza provare a battagliare con determinazione per un posizionamento importante. Una dopo l’altra, settimana dopo settimana.

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